22, Dicembre, 2024

Asl Toscana sud est: in Valdarno 9milioni di investimenti tra opere realizzate e da effettuare nel 2018

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Il direttore generale Enrico Desideri ha fatto il punto sulle attività svolte nell’anno ormai alla fine

140 milioni in tutta la Asl Toscana sud est, 9 milioni nel Valdarno aretino tra opere già realizzate e quelle invece da fare nel 2018. Sono alcuni dei numeri relativi al 2017 resi noti dal direttore generale Enrico Desideri nel corso della conferenza stampa di fine anno. Era presente anche Daniele Matarrese, direttore della Gruccia. I dati parlano anche di un forte aumento del volume di esami diagnostici effettuati e delle attività chirurgiche in sala operatoria, della diminuzione dei tassi di ospedalizzazione e della stabilizzazione del personale sanitario.

“E’ stato un anno molto impegnativo – ha dichiarato Desideri – ricco di sfide e di novità a cui questa Azienda ha saputo rispondere con precise scelte organizzative. Il lavoro da fare è ancora tanto ma l’impostazione aziendale è stata data e adesso, nel 2018, dovremo consolidare attività e procedure. Nessun taglio e una forte tenuta di quei valori e di quei principi che stanno alla base della sanità: queste le direttive che abbiamo portato avanti, grazie a circa 10 mila persone, tra dipendenti, convenzionati e collaboratori, che ogni giorno mettono in campo tempo, competenze e risorse. Li ringrazio uno per uno e ringrazio le istituzioni e l’associazionismo che ci supportano e collaborano con noi. Una sussidiarietà necessaria per raggiungere risultati positivi”.

In tutta la Asl Toscana sud est, che comprende i territori provinciali di Arezzo, Siena e Grosseto, sono stati refertati 20.998 esami in più rispetto al 2016, con particolare incremento di Eco e Tac. L’indice di copertura, cioè la percentuale di cittadini che si rivolge all’ospedale della propria Zona, si è attestato sull’82%. “Non si chiude nessun ospedale, al contrario di quanto dice qualcuno” ha precisato Desideri.

“A livello di investimenti – continua Desideri – tra il completamento di opere avviate, l’adeguamento di edifici ed impianti, la riqualificazione di edifici ed impianti tecnologici, il potenziamento e rinnovo delle tecnologie sanitarie ed informatiche, la Asl Toscana sud est ha investito circa 140 milioni di euro, dei quali 39 per tecnologie sanitarie e 8 per tecnologie informatiche. Tutto ciò è stato possibile grazie all’autofinanziamento (per il 60%) mentre il restante 40% è stato suddiviso tra contributi statali e regionali. Proprio questa mattina all’ospedale di Arezzo è arrivato il nuovo Robot per la Chirurgia generale e specialistica”.

Per quanto riguarda il Valdarno aretino sono 9 i milioni di euro investiti tra i lavori già eseguiti e quelli in programma. Nel primo caso si tratto di interventi per l'ospedale della Gruccia, come la realizzazione della radioterapia, l'installazione della nuova risonanza magnetica e del reparto, la cogenerazione, la ristrutturazione del centro trasfusionale, e per la realizzazione della Casa della Salute a Castelfranco, a Terranova Bracciolini, della Riabilitazione CRT, degli adeguamenti per requisiti di accreditamento e antincendio alla Casa della Salute di S. Giovanni. Quelli invece in programma sono la manutenzione straordinaria per la facciata del presidio, la realizzazione del parcheggio e i primi consolidamenti e stralci per la climatizzazione della Casa della Salute San Giovanni.

Per quanto riguarda le liste di attesa, il direttore generale ha sottolineato la crescita della richiesta di visite da parte della cittadinanza, ma anche la crescita delle risposte da parte dell’Azienda, con un incremento del volume di visite erogate che oscilla tra l’8 e il 10%.

 

 

 

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