28, Aprile, 2024

Asili nido, arrivano i buoni del comune per chi è rimasto in lista di attesa

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

Dal 15 luglio al 5 settembre si possono presentare le domande al Comune per ottenere i buoni servizio: importo massimo di 400 euro al mese ciascuno

I genitori che hanno i figli nelle liste di attesa 2015/2016 degli asili nido comunali di Figline e Incisa possono presentare richiesta per i buoni per i servizi educativi alla prima infanzia accreditati e convenzionati con le Amministrazioni comunali: il bando permetterà di ottenere buoni servizio del valore massimo di 400 euro al mese.

Domande aperte dal 15 luglio al 5 settembre. Tra i requisiti di ammissione c’è la frequenza del bambino o della bambina presso un servizio educativo per la prima infanzia accreditato; il richiedente non dovrà risultare beneficiario di altri rimborsi, sovvenzioni economiche o azioni di supporto dirette o indirette erogate allo stesso titolo, di importo tale da superare la spesa complessivamente sostenuta per l’a.e.2015/2016.

La richiesta di erogazione del buono servizio deve essere presentata ad un solo Comune attraverso l’apposito modulo, da consegnare insieme all’autocertificazione a cura della struttura privata accreditata e scaricabili entrambi sul sito del Comune oppure disponibili presso gli Uffici Protocollo dei due municipi: a Incisa in piazza del Municipio dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 13, il martedì e giovedì anche dalle 15 alle 17; a Figline in piazza IV Novembre dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 13,15, il martedì e giovedì anche dalle 15 alle 17,30.

Ciascun buono servizio non potrà superare l'importo massimo di 400 euro mensili e sarà calcolato per differenza tra la quota di frequenza prevista dal servizio comunale richiesta per il bambino in lista d'attesa e quella da corrispondere (per la stessa tipologia di servizio e lo stesso orario di frequenza) al servizio privato accreditato e convenzionato presso il quale è effettivamente iscritto. 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

Articoli correlati