La manifestazione, che si terrà da venerdì 27 a domenica 29 aprile, è stata organizzata dall’Associazione nazionale bersaglieri, sezione “Piero Sansoni” di San Giovani con la collaborazione del Comune di San Giovanni con il patrocinio della Provincia di Arezzo e dei Comuni di Castelfranco Piandisco’ e Figline e Incisa
Sta per aprirsi a San Giovanni una tre giorni dedicata al raduno provinciale dei Bersaglieri, alla commemorazione dei caduti nella Prima Guerra Mondiale, e ai valori incarnati da coloro che hanno perso la propria vita per la libertà. Le manifestazioni che si terranno da venerdì 27 a domenica 29 aprile sono state organizzate dall’Associazione nazionale bersaglieri, sezione “Piero Sansoni” di San Giovani con la collaborazione del Comune di San Giovanni e il patrocinio della Provincia di Arezzo e dei Comuni di Castelfranco Piandisco’ e Figline e Incisa. Fondamentale è stata anche la collaborazione di tutte le associazioni combattentistiche oltre all’Ufficio storico della Croce Rossa Italiana Comitato di Firenze.
Il vicesindaco Sandra Romei: "Una celebrazione molto sentita che abbiamo contribuito a realizzare con la sezione dell’Associazione dei Bersaglieri di San Giovanni Valdarno perché crediamo fermamente che commemorare e rendere omaggio e onore ai nostri caduti siano elementi fondamentali per ricordare e per permettere, soprattutto alle nuove generazioni, di conoscere ciò che è stato fatto per il Nostro Paese e per dare libertà e opportunità ai giovani di oggi e di domani. Mi fa piacere ricordare che tra i giovani del ’99, che hanno assicurato quell’ultimo sforzo necessario alla positiva conclusione della Grande Guerra, c’era anche il mio nonno paterno, Galliano Romei, decorato Cavaliere di Vittorio Veneto e dalla cui viva voce ho potuto avere il racconto dei fatti accaduti".
Venerdì 27 aprile nella Pieve di San Giovanni Battista alle 10.00 verrà inaugurata la mostra “Italia nella Guerra 1915-1918” alla presenza degli studenti delle scuole medie di San Giovanni. Saranno esposte divise, oggetti, cartoline, documenti originali forniti dall’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, dall’Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra e “Fondazione” sez. di San Giovanni Valdarno, dall’Archivio Storico Vintage e dal Circolo Filatelico Numismatico Figlinese, dalla Raccolta Museale Regione Toscana, dalla Croce Rossa Italiana Comitato di Firenze, da alcuni collezionisti privati e dalla UNUCI (Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d’Italia) sezione di Firenze. Resterà aperta fino a domenica dalle 9.30 alle 19.30.
Domenica 29 aprile il ritrovo sarà alle 9.30 in piazza Carlo Alberto Dalla Chiesa. Partirà poi la sfilata con un percorso che da Corso Italia proseguirà per piazza Cavour e via Roma per giungere al monumento ai caduti in Lungarno Don Minzoni dove si svolgeranno gli Onori ai Caduti. La sfilata percorrerà poi viale Diaz e Corso Italia per arrivare in piazza Masaccio nella Chiesta di San Lorenzo. Qui sarà deposta una corona sull’Altare che riporta i nomi dei Sangiovannesi caduti durante la grande Guerra. La celebrazione proseguirà sotto il loggiato di Palazzo d’Arnolfo con la consegna di un Emblema Araldico ai discendenti dei Sangiovannesi decorati da parte dell’Istituto Nastro Azzurro. La manifestazione si concluderà ufficialmente con il Concerto della Fanfara dei Bersaglieri di Siena in Piazza Cavour per poi recarsi presso i Saloni della Basilica di SS. Maria delle Grazie per il pranzo.
Il presidente del consiglio comunale di San Giovanni, Andrea Romoli
