Manodopera e materie prime messe a disposizione da alcuni genitori che fanno i vivaisti. “Un progetto di grande importanza per l’educazione alimentare e ambientale dei bambini”, sottolinea l’assessore Giovanni Rossi. “Negli ultimi quattro anni abbiamo lavorato perché la scuola non chiudesse, ci siamo impegnati come comunità”, sottolinea Sandra Nocentini, una delle mamme
C'è un orto nel cortile della scuola primaria di Levanella: inaugurato questa mattina, sarà un nuovo banco di prova per i piccoli studenti. Qui si coltiveranno cavoli e insalata, pomodori e finocchi: rispettando le stagioni e i ritmi della terra, e imparando che "frutta e verdura non nascono negli scaffali dei supermercati", come ha detto ai bambini l'assessore all'istruzione del comune di Montevarchi, Giovanni Rossi.
L'idea e il lavoro per la realizzazione di questo orto si devono ai genitori degli studenti della primaria, un gruppo affiatato e in prima linea, che già d'estate aveva lavorato dentro la scuola per ritinteggiarla e risistemarla, in vista del nuovo anno scolastico. "Da quattro anni – spiega una delle mamme, Sandra Nocentini – stiamo lavorando come comunità, perché questa scuola non chiuda e, anzi, per farla diventare sempre più bella e attrezzata".
Quattro anni fa la primaria di Levanella aveva rischiato di non riaprire più, con appena 30 iscritti e tre classi. I genitori si sono battuti da allora, per renderla attrattiva e funzionale: oggi di classi ne ha cinque, tutte a tempo pieno, attrezzate con lavagna multimediale, affiancate da un punto informatico. "La nostra scuola è risorta, potremmo dire, e ne siamo sicuramente orgogliosi", aggiunge Sandra.
L'orto è l'ultimo dei progetti che questo gruppo di genitori ha portato avanti. Tra loro, infatti, molti sono titolari di aziende florovivaistiche, particolarmente diffuse proprio nella zona di Levanella. E così hanno pensato di mettere a disposizione della scuola dei loro figli manodopera e materie prime per realizzare un vero e proprio orto scolastico.
"E' il quarto a Montevarchi – sottolinea Giovanni Rossi – ma è il primo che è nato spontaneamente dall'iniziativa dei genitori. Ce ne sono due gestiti da Slow Food alla primaria del Giglio e alla materna di Levane; e uno in collaborazione con Coldiretti alla primaria Don Milani. Aver inaugurato anche questo a Levanella è per noi molto importante, perché la scuola sia anche luogo dove educare al rispetto della terra, delle stagioni, e al cibo sano".
L'obiettivo dell'amministrazione comunale è di fare in modo di dare continuità a questo progetto, anche per i prossimi anni: per questo si svilupperà una collaborazione fra comune e Coldiretti per portare avanti l'orto di Levanella. Nel complesso, comunque, in tutto il Valdarno si guarda con favore a queste iniziative: la Conferenza dell'istruzione sta lavorando in queste settimane a corsi di formazione e allo sviluppo di una serie di progetti che portino presto ad avere un orto in tutte le scuole.
