23, Novembre, 2024

Arriva anche in Toscana il Numero Unico di Emergenza europeo 112: attivazione dalla provincia di Firenze

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Si tratta del numero unico per tutte le chiamate di soccorso, un centralino che poi smisterà alle varie centrali operative a seconda dell’emergenza. Sarà attivo dal 1° dicembre per i distretti telefonici nelle province di Firenze e di Prato, anche per le chiamate da rete mobile

Sarà attivo dal 1° dicembre anche in Toscana, partendo dalle province di Firenze e Prato, il “Numero Unico di Emergenza NUE 112”. Un numero soltanto per ogni emergenza, mentre chi risponde si occupa di filtrare le chiamate e le inoltra alle Centrali operative di secondo livello (Carabinieri, Polizia, Vigili del Fuoco, Emergenza sanitaria) che garantiscono la risposta operativa alle richieste di soccorso e le relative gestioni.

Il NUE 112 si occupa della ricezione delle chiamate, della gestione del primo contatto e dello smistamento verso le Centrali Operative di secondo livello e non ha competenza sulla "gestione operativa" dell'emergenza. In altre parole agli Operatori del NUE, denominati Call Taker, spetta la presa in carico della chiamata, l’individuazione del tipo di emergenza richiesta e il trasferimento della stessa alla centrale di secondo livello di competenza. Sono le centrali operative di secondo livello, invece, che si occupano della gestione del contatto ricevuto e dell'insieme delle attività necessarie alla risoluzione della specifica emergenza.

La Centrale unica di risposta per la Toscana è organizzata per ricevere circa 6.500 chiamate al giorno, ovvero 4 chiamate al minuto, che originariamente sarebbero confluite direttamente ai numeri dei servizi di emergenza 113-115-118. In Toscana la CUR 112, situata a Firenze presso l'ospedale Palagi, , è dotata di caratteristiche strutturali, impiantistiche e tecnologiche all’avanguardia e si pone come filtro attivo per fornire una prima risposta a tutte le chiamate di soccorso effettuate componendo gli attuali numeri di emergenza (112, 113, 115 e 118) da chiunque si trovi nel territorio regionale.

Prevede tecnologie innovative e servizi nuovi. Tramite il sistema di geolocalizzazione, l’operatore è in grado di visualizzare  la localizzazione del chiamante, sia che si tratti di una telefonata proveniente da un telefono fisso, sia che provenga da un mobile. Tra i servizi previsti c’è anche l’e-call, cioè la chiamata di emergenza automatica che parte da veicoli oggetto di incidente omologati a partire da aprile 2018. Sono disponibili inoltre servizi quali la traduzione multilingua, il supporto all’utente ipovedente o con ridotte capacità d’ascolto e l’App Where Are U, già da ora scaricabile sul proprio smartphone.

La migrazione al servizio NUE 112 avverrà secondo una tempistica già stabilita nei singoli distretti telefonici della Toscana da parte del Ministero dell’interno e da parte del Ministero dello Sviluppo Economico, e il Valdarno sarà tra i primi territori ad essere coinvolti: dal 1° dicembre 2020 è prevista infatti per le province di Firenze e Prato (distretti 055,0574), dal 9 febbraio 2021 ad Arezzo (distretti 0575,055). Seguiranno poi, dal 2 marzo 2021 Pistoia-Empoli-Montecatini Terme (distretti 0572,0573,0571), dal 23 marzo Lucca-Viareggio-Massa Carrara (distretti 0583,0584,0585), dal 20 aprile Siena- Chianciano Terme- Grosseto-Follonica (0577,0578,0564,0566), dal 27 aprile a Livorno-Piombino-Pisa-Pontedera-Volterra (distretti 0586,0565,050,0587,0588).

La nuova Centrale unica è stata presentata in una videoconferenza alla presenza di Laura Lega, Prefetto di Firenze, Eugenio Giani, Presidente Giunta Regione Toscana, Simone Bezzini, Assessore Regionale al Diritto alla Salute e Sanità, Dario Nardella, Sindaco di Firenze, Alessio Lubrani, Direttore NUE 112 Toscana.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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