E’ stato arrestato dai carabinieri dell’aliquota radiomobile di San Giovanni in centro a Montevarchi
In Sicilia era indagato perchè accusato di far parte, insieme ad altri nove suoi connazionali, di un’organizzazione criminale ben strutturata, ramificata e collegata alla criminalità organizzata nigeriana. L’uomo è stato rintracciato ed arrestato dai carabinieri dell’aliquota radiomobile di San Giovanni in centro a Montevarchi.
I carabinieri lo hanno controllato in piena notte e accompagnato in caserma: qui secondo la banca dati delle forze di polizia il nigeriano è risultato colpito da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere perchè ritenuto vicino ad un’organizzazione criminale del suo paese che gestiva un vasto giro di spaccio di eroina e cocaina in zone del palermitano nel 2017 e nel 2018. Le indagini, condotte dalla Procura Ordinaria e dalla Direzione Distrettuale Antimafia del capoluogo siciliano, hanno portato all’emissione di una ordinanza da parte del Tribunale di Palermo che ha applicato numerose misure cautelari per gli appartenenti a quel sodalizio criminoso. Al nigeriano trovato a Montevarchi non era mai stata applicata perchè fuggito dalla Sicilia facendo perdere le proprie tracce.
L’uomo è stato portato nella casa circondariale di Arezzo. I carabinieri stanno svolgendo ulteriori accertamenti per verificare il motivo della presenza dello straniero a Montevarchi.
"La criminalità di matrice etnica ed in particolar modo nigeriana, sta emergendo, in questi ultimi anni – affermano dall'Arma dei carabinieri – come fenomeno su scala nazionale ed internazionale: strutturata in confraternite, si caratterizza per una struttura unitaria all’occorrenza, ma normalmente le articolazioni sono indipendenti per la gestione delle ordinarie attività criminali, principalmente legate alla droga o alla prostituzione".
