Iniziati i primi interventi di manutenzioni straordinarie sui giochi e sulle attrezzature dei giardini pubblici di Figline e Incisa. Il risultato del più ampio censimento delle aree gioco commissionato dall’Amministrazione a una ditta specializzata, che negli ultimi mesi del 2021 ha ultimato un monitoraggio completo di tutte le aree gioco del territorio comunale, compilando una scheda per ogni altalena, scivolo, dondolo e ciascuna altra singola attrezzatura ludica, segnalandone lo stato di conservazione, le eventuali criticità e gli interventi necessari per risolverle. Spesa: 10mila euro.
Sulla base del monitoraggio sono stati previsti tre livelli di intervento: i primi sono stati effettuati dal personale tecnico del Comune. Questa mattina sono invece partiti gli interventi di media intensità affidati a una ditta specializzata. Si tratta di puliture, fissaggi, levigature e sostituzioni di parti in legno e in metallo per ripristinare la piena funzionalità di 45 tra giochi e attrezzature presenti in 18 diverse aree verdi del territorio comunale. Il rapporto ha fatto infine emergere la necessità di circa cinque interventi strutturali su altrettante aree gravemente danneggiate o considerate ormai vetuste, le cui attrezzature pericolose saranno demolite. Laddove si sceglierà di procedere con interventi di recupero, i lavori saranno programmati a partire da settembre, in modo da non dover chiudere l’intero giardino durante l’estate, il periodo di maggiore fruizione.
“Nel nostro Comune ci sono circa 70 aree giochi – spiega l’assessore all’Ambiente Paolo Bianchini – Per mantenerle in buono stato serve un attento lavoro di programmazione e un monitoraggio continuo. Dopo che nel 2021 la nostra Amministrazione ha investito circa 150mila euro per la realizzazione di quattro nuove aree gioco nelle frazioni e per il rinnovo di altri giardini già esistenti, abbiamo voluto inaugurare l’anno nuovo con una ambiziosa campagna di manutenzioni straordinarie. In molti casi sono piccoli interventi: una vite da cambiare, una tavola di legno da sostituire. Ma è da queste operazioni che dipende la fruibilità delle attrezzature e quindi la possibilità di mettere a disposizione delle famiglie uno spazio sicuro in cui far giocare i più piccoli. Mantenere i giardini in buone condizioni significa garantire alcuni dei diritti fondamentali dei bambini: il diritto al gioco, alla socialità e al tempo libero. Spazi verdi ben curati sono la miglior scuola per educare al rispetto dell’ambiente e dei beni pubblici. È un compito che deve unire l’Amministrazione e i cittadini: i giochi durano nel tempo se vengono utilizzati correttamente e dai fruitori per i quali sono pensati, ovvero i bambini dai 3 ai 12 anni”.
Gli interventi in corso in questi giorni, che saranno ultimati entro le prossime settimane, interessano: giardino del Nido Il Trenino, Giardini Dalla Chiesa, Giardini Morelli, Giardini di via Pietro Aretino, Giardino Cavicchi, Giardino della Misericordia, scuola dell’infanzia Cavicchi, Giardino della scuola dell’infanzia di via Piave, Giardino via del Valico, Giardino di Gaville, Giardino dello Stecco, Giardini Resco e Fratelli Rosselli a Matassino, Giardino di Poggio alla Croce, Giardini di piazza Mazzanti, piazza Malgrat de Mar e via Borsellino a Incisa, Giardino del Circolo al Burchio.