L’ex direttore sportivo rossoblù risponde all’intervista al vicepresidente Andrea Romei pubblicata tre giorni fa dal nostro giornale
In seguito all’intervista al vicepresidente dell’Aquila Montevarchi Andrea Romei da noi pubblicata lo scorso 17 maggio, riceviamo e pubblichiamo integralmente di seguito la replica dell’ex direttore sportivo Tiziano Cascucci.
Rimango stupito delle parole che Andrea Romei ha espresso sul mio conto. Non tanto dal punto di vista calcistico, che, come tutti i tifosi sanno, non è il suo fiore all’occhiello… Rimango perplesso infatti dalla difficoltà che ha dimostrato sulla lettura della mia lettera di saluto. In quest’ultima infatti non solo ho ringraziato Angelo Livi rappresentante dell’intera società, ma ho sempre usato la prima persona plurale “noi” e mai la prima persona singolare “io”. Credevo che Romei sapesse la differenza. Sempre nella lettera ho fatto un infinito elenco di ringraziamenti.
Tutto ciò dimostra come ho ben chiaro che le vittorie sono state di tutti: società, staff, giocatori e pubblico. L’aspetto che mi fa sorridere è che dopo la mia lettera figure del Cda (di cui lui fa parte) mi hanno inviato messaggi di ringraziamento per le parole che avevo usato, senza contare gli atti di stima ricevuti in questi anni e soprattutto nell’ultimo periodo. Testimoniano la passione e l’umiltà che ho profuso verso quei colori rossoblù che ho sempre amato.
Concludo invitando Romei a rileggere davanti a un caffè o pubblicamente quei passaggi della mia lettera che, forse preso da altri interessi, ha dimenticato di osservare o non è arrivato a comprendere. Colgo l’occasione per rinnovare il mio personale in bocca al lupo a Livi, società, staff e tutta la tifoseria.