Domenica scorsa il nuovo allenatore appena insediato uscì senza colpe dal deludente pari contro il Marciano. Dopo una settimana di lavoro si comincia a vedere il suo Montevarchi. Domani sul campo dell’Antella per prendere i tre punti
Che il nuovo ciclo abbia inizio. Domenica scorsa la turbolenta settimana dell’Aquila Montevarchi che da un giorno e mezzo aveva un nuovo allenatore, Atos Rigucci, si chiudeva con un deludente pari. Nessuna responsabilità da parte del tecnico che, anche volendo, non avrebbe avuto il tempo per cambiare niente. Ma era stato chiamato per dare una scossa, ora è tempo di iniziare a sentirla. Domani il Montevarchi va ad Antella per prendersi i tre punti.
Il colpo per la brutta prova di domenica è stato attutito dall’entusiasmo che un nuovo allenatore porta sempre con sé. La squadra si è allenata con serenità durante la settimana (con tappa allo stadio di Loro Ciuffenna giovedì) iniziando a metabolizzare i primi concetti del calcio che piace a Rigucci, il quale a sua volta ha potuto per la prima volta valutare bene tutti i giocatori a sua disposizione.
Considerando che si tratta di ripartenza, poteva andar peggio. Il Montevarchi è quarto a quattro punti dalla capolista e due dalla coppia al secondo posto. Con 21 partite ancora da giocare questo significa essere pienamente in corsa per la vittoria. occhio all’Antella, al settimo posto in classifica ma solo perché questa è ancora molto accorciata nella sua metà superiore. I fiorentini hanno un solo punto in meno dell’Aquila e hanno da vendicare la sconfitta dell’ultimo turno che ha interrotto una striscia di sei risultati utili consecutivi. Squadra sempre temibile tra le mura amiche, stavolta però il fattore campo conterà un po’ meno: attesi almeno un centinaio di tifosi da Montevarchi.