In chiusura del 2019 approvato in Consiglio comunale il bilancio di previsione per il prossimo anno. Il sindaco Lorenzini e gli assessori della giunta esprimono soddisfazione per gli obiettivi fissati
Approvato in Consiglio comunale, nella seduta del 30 dicembre, il Bilancio di Previsione del comune di Rignano: per il secondo anno, tra l'altro, il via libera arriva prima della fine dell'anno, cosa che permette di garantire il completo ciclo economico e finanziario delle entrate e delle uscite, non incorrendo in gestioni provvisorie bensì permettendo, laddove previsti, vantaggi economici.
Soddisfazione è stata espressa dal sindaco, Daniele Lorenzini, e dagli assessori della Giunta: “Fin da subito, ringraziamo tutti coloro che hanno lavorato a questo bilancio, sia gli uffici preposti sia la collaborazione con le organizzazioni sindacali”, hanno dichiarato al termine del consiglio comunale.
I punti chiave del Bilancio, sia per quanto riguarda l'anno che sta per iniziare, sia per quelli futuri fino al 2022, vedono una programmazione finanziaria focalizzata sugli investimenti, in particolare sulla mobilità e sulla sicurezza degli edifici scolastici, nel solco tracciato dai principali interventi infrastrutturali già realizzati e di prossima realizzazione.
"Grande attenzione – hanno spiegato sindaco e giunta – va all'accesso ai servizi: da quelli al cittadino, agli studenti, alle persone fragili e in difficoltà. Le attenzioni, oltre alle scelte infrastrutturali, continuano a guardare all’aspetto sociale, al fondo ordinario indigenti e straordinario per chi perde il lavoro. I servizi a domanda individuale, soprattutto sulle scuole, mensa trasporto anche laddove ci possano essere cambiamenti nella gestione del servizio. Il passaggio cruciale tra il 2020 e 2021 riguarda il reperimento fondi. Continuare a lavorare sui ‘bandi giusti’ così da portare a termine i tanti progetti in cantiere".
Dal punto di vista tributario, invece, l'obiettivo primario è stato quello di mantenere inalterata la pressione fiscale. Nessun aumento tributario (per le imposte comunali, IMU, IRPEF, TARI) così come negli anni passati. “Sforzo non banale per l’amministrazione, ma considerata la situazione sana ce lo possiamo permettere – commentano sindaco e assessori – l’anno prossimo sarà un anno in cui fare valutazioni sul ceto medio per stimolare i consumi attraverso delle scelte politiche da condividere rispetto alla progressività delle soglie addizionali e all’esenzione delle fasce sociali più deboli".
Garantita la quota parte dell’Amministrazione su tutti gli interventi che sono stati ammessi a finanziamento. Nel 2017 è stata abolita la tassa di soggiorno nel nostro territorio mantenendo questo impegno, anche nel prossimo bilancio triennale, al fine agevolare le strutture ricettive.
"Si tratta di un bilancio – concludono Lorenzini e la sua giunta – che tiene al centro la persona e le relazioni sociali di comunità, un bilancio che garantisce servizi cercando di migliorarne la qualità di anno in anno e che non lascia indietro nessuno. Il bando sulla rigenerazione urbana è stato l’ultimo esempio di impegno sulla riqualificazione e sul reperimento fondi. In conclusione, un bilancio che garantisce servizi cercando di migliorarne la qualità e che non lascia indietro nessuno".
