La decisione è stata presa nel corso del consiglio comunale. “Lo abbiamo fatto – ha affermato il sindaco – perché capiamo le difficoltà di tanti nostri concittadini e perché il Comune di Cavriglia, grazie ad una gestione di bilancio attenta e lungimirante, avrà comunque le risorse per portare a termine le opere pubbliche incluse nel programma di Governo”
Approvate dal consiglio comunale di Cavriglia le aliquote della nuova Imposta Unica Comunale. Imu e Tasi sono le più basse di tutto il Valdarno. La Tari, nuova imposta sui rifiuti, aumenta del 7%.
“Il Consiglio Comunale di Cavriglia – ha affermato il Sindaco Leonardo Degl'Innocenti o Sanni – ha appena approvato le aliquote più basse del Valdarno se non dell'intera Toscana. Da sottolineare in particolar modo la scelta politica all'origine della nostra decisione di porre al minimo le aliquote Tasi, la tassa dove avevamo il maggior margine d'azione, per la quale non abbiamo fatto cassa e abbiamo deciso di tutelare i cittadini in un momento molto difficile. Se avessimo approvato delle aliquote più alte – ha proseguito il primo cittadino – avremmo avuto maggiori possibilità di investire in opere pubbliche che magari avrebbero avuto più visibilità della nostra scelta. Lo abbiamo fatto perché capiamo le difficoltà di tanti nostri concittadini e perché il Comune di Cavriglia, grazie ad una gestione di bilancio attenta e lungimirante, avrà comunque le risorse per portare a termine le opere pubbliche incluse nel programma di Governo”.
Imu: rimangono invariate le aliquote del 2014. Esentata la prima casa. Il Governo Letta infatti, aveva imposto il tetto per l'esenzione al 4 per mille. Ma il Comune di Cavriglia aveva già fissato l'aliquota al 3,8 nel 2012 e al 3,6 nel 2013. Per le seconde abitazioni, invece, l'aliquota rimane all' 8,9 per mille, al 10 per mille sui fabbricati industriali, mentre per i fabbricati artigianali, commerciali e gli studi di settore al 7,6 per mille.
"L'unica novità che è stata introdotta è il comodato d'uso di una seconda abitazione nei confronti di un parente di primo grado dell'intestatario dell'immobile, a patto che la rendita catastale non sia superiore a 500 Euro. In caso contrario l'affittuario pagherà l'Imu sulla differenza tra i 500 Euro e l'effettiva rendita".
Tasi: ovverosia la nuova imposta sui servizi indivisibili come illuminazione pubblica, manutenzione delle strade e del verde pubblico e Polizia Municipale. Avendo ampio margine di manovra l'amministrazione comunale ha deciso di applicare le aliquote più basse. In pratica Cavriglia otterrà dalla nuova imposta soltanto la somma necessaria per pareggiare il previsto taglio dei trasferimenti statali di 591 mila Euro. Questo significa: 1 per mille sulle prime abitazioni, 1,2 sulle abitazioni secondarie e 0,6 sui fabbricati di tipo D.
Tari, la nuova imposta sui rifiuti che sostituisce la Tares: in questo caso il comune doveva soltanto trasformare in aliquote i costi calcolati dal nuovo gestore unico Sei Toscana per i servizi di raccolta, conferimento e smaltimento dei rifiuti. Il costo medio 2014, presentato indipendentemente dal gestore unico tramite l'Ato Sud, è salito del 7%.