19, Aprile, 2024

Apprendistato duale, 15 studenti dei Licei Giovanni da San Giovanni entrano in ABB

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Un progetto pilota e innovativo quello che coinvolge i Licei Giovanni da San Giovanni, ABB, l’azienda leader nel settore della robotica, dell’energia e dell’automazione che da poco ha aperto lo stabilimento nell’area di Sant’Andrea, e l’Amministrazione comunale di San Giovanni: innovativo perchè per la prima volta ha come protagonisti gli studenti di un liceo e non di un istituto tecnico e perchè permette ai giovani appena diplomati di acquisire importanti professionalità e formazione tecnica.

L’apprendistato duale, dunque, ha già preso il via: 15 studenti dei 36 che si sono resi disponibili, sono stati selezionati e già introdotti all’interno di ABB. La figura professionale in uscita è quella del tecnico dell’industrializzazione del prodotto e del processo, una figura trasversale  che può essere impiegata in qualsiasi processo produttivo.

“Il progetto di Ifts e apprendistato duale tra i licei Giovanni da San Giovanni e Abb è molto importante per la nostra città, oltre che rappresentare un unicum in Toscana, poiché coinvolge per la prima volta un liceo – ha dichiarato il sindaco di San Giovanni Valdarno Valentina Vadi – Siamo orgogliosi e soddisfatti di essere riusciti a mettere in piedi questa opportunità per gli studenti e per le studentesse di San Giovanni Valdarno e del Valdarno attraverso una progettualità che nasce da una precisa volontà politica: costruire un ponte, un collegamento tra le scuole del nostro Comune – ed in particolare tra i licei Giovanni da San Giovanni – e l’azienda ABB che ha a San Giovanni uno stabilimento, moderno e tecnologicamente avanzato, in zona Sant’Andrea. Questo era un punto qualificante del programma elettorale di mandato: costruire, attraverso una stretta collaborazione con il territorio, sinergie per potenziare l’offerta formativa delle scuole superiori di San Giovanni Valdarno a vantaggio dei ragazzi e delle ragazze del Valdarno. Il progetto costituisce un passo importante e concreto in questa direzione. Adesso si cominciano a vedere i frutti di un piano nato quasi un anno fa, con i ragazzi che sono stati individuati ed hanno sottoscritto il contratto di apprendistato che da questo anno studieranno all’università e faranno esperienza diretta nella azienda. Credo che l’insediamento di una azienda ad alto valore tecnologico e sostenibile come ABB sia una vantaggio per un territorio da numerosi punti di vista, non ultimo perché innesca progettualità virtuose come questa che consentono ai giovani di trovare la propria strada nella vita”, ha concluso il sindaco.

“Il percorso di specializzazione post diploma in apprendistato – ha commentato l’assessore all’istruzione del comune di San Giovanni Valdarno Nadia Garuglieri – presentato oggi è la realizzazione della prima parte di quel progetto complessivo che prevede di conseguire, in una filiera formativa, il diploma di liceo e la specializzazione professionalizzante post diploma con un sistema di apprendimento duale. Siamo orgogliosi come amministrazione di aver contribuito alla realizzazione di questo progetto che per i Licei rappresenta una novità assoluta a livello nazionale e per i giovani del nostro territorio una ulteriore opportunità di formazione e quindi di incrementare la propria occupabilità”.

ABB ha da subito deciso di abbracciare il progetto in linea con la propria strategia di sostenibilità.

“Siamo davvero entusiasti per questa iniziativa che è un ulteriore passo per rafforzare il legame di ABB E-Mobility con il territorio del Valdarno– ha sottolineato Jacopo Baldoni, manufacturing engineering manager di ABB – Conferma il nostro impegno nello stimolare la crescita di giovani talenti e professionalità da integrare nella nostra realtà aziendale con l’obiettivo di coniugare crescita e responsabilità verso la comunità locale”.

 

“Questo percorso di didattica potenziata – ha aggiunto la dirigente scolastica dei Licei Giovanni Da San Giovanni Lucia Bacci – rappresenta la possibilità di ‘una scuola oltre i muri’. Non si può più pensare, al mondo d’oggi, che l’educazione si esaurisca all’interno della aule scolastiche. Il compito fondamentale della scuola rimarrà la formazione umana dell’uomo, del pensiero critico, creativo e valoriale ma questa missione non può non tener conto dei nuovi contesti, deve aprirsi ai nuovi scenari che la tecnologia e l’innovazione permettono. Il percorso Ifts e l’apprendistato duale puntano a mettere a disposizione degli allievi tecnologia competitiva, esercizio di competenze relazionali in contesti differenti ed accesso a scenari occupazionali contingenti o futuri; potranno vedere e capire le ricadute pratiche di conoscenze teoriche”.

“Sono entusiasta dell’esperienza appena iniziata – ha testimoniato Daniele Ciapi – Abbiamo la possibilità di vedere e apprendere i processi reali di un’azienda leader a livello mondiale. Neanche per un momento ci siamo sentiti schiacciati ma accolti e valorizzati”.

Il progetto si avvale del fondamentale supporto di Ali Spa e prevede la partecipazione volontaria degli alunni di tutti gli indirizzi dei licei.

“La scuola, insieme a noi –  hanno spiegato Anna Scuotto, responsabile nazionale sistema duale Ali e Marianna Ceruzzi district manager di Ali spa – si è fatta portavoce dell’opportunità e ha messo a disposizione spazi per effettuare i colloqui di selezione e i test di cultura generale. Negli ultimi tempi assistiamo ad un disaccoppiamento tra domanda e offerta di lavoro sul mercato che nasce da uno scollamento nelle competenze e che mina la competitività del sistema Italia. Progetti come questo sono importanti non solo perché danno una concreta opportunità per i giovani ma rendono il territorio più attrattivo per le imprese. Auspichiamo di poter replicare questo modello di collaborazione con le scuole affinché sempre più studenti possano avere accesso al mondo del lavoro conciliando formazione e lavoro contrattualizzato”.

“L’abbandono scolastico e la dispersione scolastica non sono emergenze da sottovalutare – le parole di Martina Evangelista, direttrice dell’agenzia Pratika – Devono essere capite, studiate per sapere come affrontarle. Credo che il progetto di Ifts e l’apprendistato duale siano rilevanti perché mettono al centro gli apprendimenti concreti in realtà di eccellenza. E sono apprendimenti che potranno orientare e arricchire la didattica, l’azienda e anche le politiche amministrative”.

Prossimo passo sarà l’attivazione del processo di apprendistato duale per il conseguimento del diploma a cui i ragazzi potranno partecipare già dal quarto anno di superiori e che si collegherà in maniera naturale all’Ifts. Permetterà di coniugare la formazione on the job con l’istruzione scolastica. In pratica si tratta di una tipologia di contratto che consente ai giovani di frequentare un percorso di istruzione per conseguire un titolo di studio e, contemporaneamente, di essere assunti come apprendisti, anticipando l’ingresso nel mondo del lavoro. Istituzioni e imprese cooperano e collaborano per trasmettere a ragazzi e ragazze le competenze necessarie per l’acquisizione del diploma prescelto e per sviluppare la professionalità richiesta dall’azienda.

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