19, Novembre, 2024

Appello dei residenti di Fano-Forli: “Strada disastrata, i disagi sono quotidiani”. E chiedono interventi risolutivi

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I residenti di Fano-Forli sono furibondi: “La strada collinare è disastrata ed è utilizzata anche dai mezzi pesanti”. Chiedono al Comune interventi risolutivi e puntano il dito anche sui gestori delle antenne: “Passano con i camion, devono contribuire alla manutenzione”.

Denunciano una situazione di profondo disagio i cittadini di Fano  e Forli. La strada bianca di collegamento è infatti devastata dalle buche ed i cittadini chiedono, tramite una lettera inviata a Valdarnopost, interventi al Comune e non solo.

I cittadini segnalano “il cattivo stato di manutenzione” della strada Fano-Forli: “Disagi quotidiani che i numerosi abitanti della zona collinare (almeno 50 persone) devono sostenere per continuare a vivere e far vivere un’area  che è – sia storicamente che dal punto di vista ambientale – una vera perla del Valdarno Fiorentino”.

“Il Comune – si legge nella lettera firmata da “il popolo di Forli” –  dopo numerose lamentele, crede di risolvere il problema  pareggiando le  buche con del materiale stabilizzato ma che alla prima pioggia viene portato via”. Ma non è finita qui: “Manca la manutenzione dei fossetti laterali” e quando piove la strada è sommersa dall’acqua
 
Poi puntano il dito sui lavori effettuati negli ultimi anni: “Lavori di somma urgenza nel 2014 per il consolidamento di un tratto della strada comunale di Fano Forli. Importo complessivo:  56.500 euro.  Nel 2015 lavori di somma urgenza conseguente ai fenomeni meteorologici eccezionali occorsi in data 5 marzo 2015 nel territorio del Comune di Reggello. Importo complessivo: € 210.193,27”. Interventi, che secondo i cittadini, non hanno risolto i problemi.

“Inoltre – prosegue il gruppo di cittadini – la strada viene abitualmente  utilizzata dai gestori delle antenne  tv che la percorrono con mezzi pesanti. I gestori non hanno mai partecipato alle spese  di manutenzione della strada mentre  molte volte sono stati i proprietari delle abitazioni a farsene carico”. 

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