Dopo quelle di Castelnuovo dei Sabbioni e Cavriglia l’assessore regionale ha visitato la scuole di San Giovanni: i Licei Giovanni da San Giovanni, l’Isis Valdarno e la Don Milani. Ad accompagnarla il sindaco Valentina Vadi e l’assessore Nadia Garuglieri
L'assessore regionale all'istruzionee Cristina Grieco, dopo Castelnuovo dei Sabbioni e Cavriglia, ha presenziato all'apertura dell'anno scolastico anche a San Giovanni. Il Sindaco Valentina Vadi e l’assessore alla Pubblica Istruzione Nadia Garuglieri l'hanno accompagnata prima ai Licei Giovanni da San Giovanni dove, nell'aula magna, erano riuniti gli studenti dlle quinte classi dei Licei e dell'Isis Valdarno. A tutti è stata donata la Costituzione italiana.
Come già sottolineato a Cavriglia, l'assessore Grieco ha ribadito che la Regione Toscana continuerà a investire in tre settori che ritiene basiliari: la scuola, la cultura e il sociale.
Ad accogliere l'assssore e il sindaco sono stati i dirigenti scolastici dei Licei Giovanni da San Giovanni, Lucia Bacci
e il dirigente scolastico dell'Isis Valdarno, Lorenzo Pierazzi.
Successivamente sono stati i piccoli alunni della scuola Don Milani insieme al dirigente scolastico Francesco Dallai ad accogliere Sindaco e assessori con un inno alla città di San Giovanni Valdarno. I genitori del progetto “Ritocchi di Classe” hanno presentato il proprio lavoro nelle classi della scuola.
“Un onore, per me, inaugurare il primo anno scolastico da Sindaco di San Giovanni Valdarno, insieme all’assessore regionale alla istruzione Cristina Grieco, che ho avuto modo di conoscere ed apprezzare, per l’importante lavoro svolto, quando ero consigliere regionale – ha detto Valentina Vadi – Per noi, l’istruzione e la formazione sono e dovranno essere in futuro, un punto di forza per la città di San Giovanni Valdarno: per questa ragione vogliamo stringere un patto di collaborazione con le istituzioni scolastiche presenti nel territorio comunale, e la presenza dell’assessore regionale all’inaugurazione del nuovo anno scolastico è un elemento forte a sostegno di questa nostra volontà. La consegna della Costituzione agli studenti che il prossimo anno affronteranno l’Esame di Stato è il segnale di una attenzione significativi ai valori e ai fondamenti della Repubblica democratica e la necessità che la scuola se ne faccia, sempre più, veicolo di diffusione. Infine, abbiamo messo l’assessore regionale al corrente delle principali criticità strutturali dei nostri edifici scolastici con l’auspicio che possa essere attenzione e supporto nel reperimento dei contributi e dei finanziamenti necessari”.