16, Aprile, 2024

Andrea Frosali: “Ho comunicato la mia intenzione di candidarmi a sindaco”

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In vista delle prossime elezioni amministrative l’avvocato Frosali ha già comunicato alla segretaria del Pd sangiovannese le proprie intenzioni. Al via le primarie?

Andrea Frosali, avvocato, presidente dell'Associazione dei residenti in centro storico e dirigente dell'Atletica Sangiovannese, esce allo scoperto e annuncia la volontà di candidarsi a sindaco per il Pd nelle prossime elezioni amministrarive di San Giovanni. Frosali ha già comunicato la propria intenzione alla segretaria del Pd Valentina Vadi.

"Comunico che a seguito dell’appello allegato, cui hanno aderito al momento circa 150 cittadini di San Giovanni Valdarno, fra iscritti e non al partito democratico, in virtù del suo contenuto, del numero di adesioni giunte in pochi giorni e dell’incoraggiamento di un gruppo di amici e compagni che mi sono vicini, ho comunicato formalmente alla segretaria del partito Valentina Vadi, la mia intenzione di candidarmi a Sindaco".

"So che non sarà una cosa semplice sia dal punto di vista dei miei impegni professionali e familiari sia dal punto di vista del non facile contesto politico che stiamo vivendo, in cui come anche riportato nell’appello, prevale la voglia di un cambiamento purchessia e in cui i valori democratici e del nostro vivere civile sono messi in secondo piano da visioni localistiche quando non soverchiati da messaggi carichi di odio e disumanità, di stampo sovranista e populista e diretti alla pancia delle persone. Quei valori, che poi sono quelli della nostra Costituzione repubblicana e quelli della nostra tradizione politico culturale che hanno mosso all’impegno nella nostra Città tanti concittadini sia in politica che nell’ambito associativo, vanno tenuti alti, e dovranno continuare a permeare le scelte anche dell’ambito locale".

"Certo poi bisogna fare le cose e farle bene, chiudere alcune partite aperte da troppo tempo e favorire lo sviluppo armonico della città, di quella storica e degli altri quartieri, e farlo con la dovuta attenzione al benessere dei concittadini, dei più giovani e dei meno giovani. Non si parte però da zero, né la situazione è così nera come la si dipinge, ci sono stati errori e ci sono tante cose da migliorare, ma molto è stato anche fatto. C’è una tradizione di buongoverno cui occorre raccordarsi ed è la nostra tradizione.  Non so ancora se in seno al partito o alla costituenda coalizione di centrosinistra si manifesteranno altre candidature, qualora dovesse essere così, mi impegnerò a valutarle con serenità e a partecipare alle eventuali primarie con spirito di leale competizione e nel comune interesse dello schieramento e, ovviamente, rispettandone l’esito".

"Io ho dato la mia disponibilità rispondendo a un appello che a questo punto rappresenta anche “l’embrione” del mio programma elettorale, programma che dovrà chiaramente armonizzarsi anche con l’importante lavoro che si svolgerà a partire dal 22 gennaio con la convocazione dei tavoli tematici che auspico siano partecipati e produttivi e anche con gli altri contributi delle eventuali liste che vorranno partecipare alla futura coalizione che mi auguro possa essere nell’ambito dell’area del centrosinistra, la più ampia possibile. Aggiungo un’ultima cosa.  Che sia io o un'altra o un altro candidato a competere a maggio, non è la cosa più importante, quel che conta è continuare in un atteggiamento “aperto”, dotarsi di un buon programma e a rimanere uniti. Se sarà così, sono certo che i cittadini ci daranno la loro fiducia".

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