23, Luglio, 2024

Ancora gravissima ma stazionaria la bimba scomparsa e ritrovata nel canalone al ponte di Macereto

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

La piccola si trova al Meyer in condizioni gravissime. A permettere il ritrovamento della nonna e della nipotina è stato il grande lavoro dei soccorritori, delle unità cinofile dei carabinieri e la collaborazione dei cittadini. Il primo a soccorrere la bambina è stato un maresciallo dei carabinieri

Le sue condizioni sono ancora gravissime ma stazionarie: Sofia, la piccola di 13 mesi ritrovata insieme alla nonna nel canalone in località ponte di Macereto, nel comune di Reggello, dopo ore dalla scomparsa, si trova all'ospedale pediatrico Meyer in prognosi riservatissima. A rintracciarle è stato il lavoro della macchina dei soccorsi, attivata subito dopo che la famiglia aveva lanciato l'allarme, e la grande collaborazione dei cittadini. 

A condurre sul luogo i vigili del fuoco, i carabinieri, i tanti volontari della croce azzurra e di altre associazioni sono state prima due segnalazioni da parte di cittadini secondo le quali la nonna, Morena Ghinassi, 60 anni, con il passeggino e la bambina era stata vista dalle parti di Pontifogno. Nonostante la notizia sembrasse inverosimile vista la lontananza da Reggello e la zona impervia, i soccorritori hanno deciso di seguire le indicazioni. Uno dei reggellesi autore di una segnalazione è stato chiamato alle 4.00 di notte per ulteriori precisazioni. Ad avvalorare ancora di più la credibilità della pista da seguire sono stati Gringo e Gandalf, i due cani molecolari Bloodhound dei carabinieri del Centro cinofili di Firenze Castello che hanno condotto le ricerche fino al ponte di Macereto.

Il primo a vedere e soccorrere la piccola è stato un maresciallo della compagnia di Figline, Nello Fasciolo, che ha preso la bambina in braccio e l'ha consegnata ai soccorritori del 118.

L'elicottero B60 dei vigili de fuoco di Bologna, poi, ha prelevato nonna e bambina e le ha trasportate al campo sportivo di Reggello da dove sono state condotte al Meyer e a Ponte a Niccheri.

La donna si trova ancora all'ospedale in stato di choc.

 

Articoli correlati