Come accade ogni due anni dal 1977 si è tenuto nell’area davanti alla Badia di Soffena il presepe vivente. Il 6 gennaio sarà la volta dei bambini
Nato forse per caso è diventato un importante punto di riferimento per le festività del Natale a Castelfranco. Come accade, infatti, ogni due anni dal 1977 si è tenuto nell'area davanti alla Badia di Soffena il presepe vivente. Ad organizzarlo la Parrocchia con la collaborazione dell'amministrazione comunale, della Misericordia e dei tanti cittadini che vi hanno preso parte con varie mansioni.
Dopo 40 anni il presepe vivente di Castelfranco suscita ancora emozioni e grandi sensazioni. Questo anche e soprattutto per l'atmosfera magistralmente ricreata da coloro che vi lavorano. Ogni particolare è curato nei minimi dettagli: dai costumi alle bancarelle e ai negozi dell'epoca fino all'interpretazione dei partecipanti.
All'evento della Natività collaborano in tanti: dai grandi ai piccoli. Tutti cercano di essere coinvolti nella maniera migliore: dall'allestimento della scenografia, alla presenza degli animali fino alla collocazione dei prodotti esposti.
Quest'anno Gesù era impersonato da Duccio, l'ultimo nato nel Comune di Castelfranco Piandiscò. A lui hanno reso onore anche i bambini.
Il prossimo appuntamento con il Natale è il 6 gennaio: protagonisti del presepe vivente questa volta saranno i bambini.