Dopo quello di Rignano, anche il Comune di Figline e Incisa dà il via alla sperimentazione del servizio Pronto Badante. Attivato il numero verde 800593388 per le prime necessità delle famiglie che necessitano di una badante
Si chiama "Pronto badante" ed è un progetto che, a Figline e Incisa come già accaduto a Rignano, fornirà un sostegno immediato alle persone anziane e alle loro famiglie nel momento in cui, per la prima volta, si manifesta la necessità di una badante. Informazione, orientamento e tutoraggio ma anche erogazione di un voucher per venire incontro alle prime necessità della persona anziana e per attivare un rapporto con un assistente familiare.
Pronto badante è partito in via sperimentale con il coinvolgimento del terzo settore, del volontariato e dei soggetti istituzionali presenti sul territorio. E’ stato attivato il numero verde 800.593.388 al quale rivolgersi per segnalare la situazione di bisogno e per avere informazioni, contattabile da lunedì a venerdì dalle 8 alle 18 ed il sabato dalle 8 alle 13. Lo scopo principale dell’iniziativa, proposta e approvata dalla giunta regionale lo scorso ottobre, è fare in modo che la persona anziana e la propria famiglia possano contare su un aiuto concreto nelle prime fasi del bisogno, quando la fragilità si manifesta e diventa essenziale avere informazioni ed assistenza.
Pronto badante si rivolge alle persone anziane che vivono sole o in famiglia di almeno 65 anni, residenti in uno dei Comuni delle Zone distretto coinvolte dalla sperimentazione, che si trovano in un momento di difficoltà, fragilità o disagio. Per accedere al servizio, la famiglia non deve avere già in atto un progetto di assistenza personalizzato (PAP) con i servizi territoriali e non deve aver stipulato un contratto con una badante.
Una volta contattato il numero verde, la richiesta viene inoltrata ad operatori autorizzati che contatteranno, entro massimo 48 ore, la persona anziana per svolgere un’attività di lettura del bisogno ed orientamento ai servizi disponibili sul territorio. A seguito della visita domiciliare potrà essere erogato, una tantum, un buono lavoro (voucher) di 300 euro per coprire fino ad un massimo di 30 ore di lavoro occasionale regolare di una badante, rintracciato dalla famiglia, per le prime necessità. L’operatore autorizzato supporterà anche nelle procedure on-line di Inps per quel che riguarda l’attivazione di un rapporto di assistenza familiare e fornirà orientamento e tutoraggio nelle prime fasi dell’attivazione del rapporto.
La gestione del progetto è stata affidata ad alcuni enti del terzo settore e del volontariato con capofila la cooperativa sociale Nomos. Nel Comune di Figline e Incisa Valdarno il servizio è gestito dalla Cooperativa Sociale Giocolare, a cui ci si può rivolgere ai seguenti contatti:055.8323483, silvia.ardito@giocolare.net, www.giocolare.net.