Dal pomeriggio di oggi forti venti di Grecale interesseranno la Toscana: il codice arancio emesso dalla Sala operativa unica della protezione civile è in vigore su gran parte del territorio regionale, dalle 21 di oggi fino a mezzanotte di martedì 26 marzo. La sindaca di Figline e Incisa ha firmato l’ordinanza che annulla il mercato settimanale
Scatterà dalle 21 di questa sera, lunedì 25 marzo, l'allerta di codice arancio per il rischio di forti venti: rimarrà in vigore fino a mezzanotte di domani, martedì 26 marzo. Già dal pomeriggio di oggi, infatti, forti venti di Grecale interesseranno la Toscana, con raffiche fino a 60-70 km/h sull'Alto Mugello; dalla tarda serata il vento forte da nord-est è previsto sulle zone appenniniche in estensione alle zone settentrionali della regione entro la mezzanotte, e coprirà tutta la regione nella giornata di domani, martedì. Attese raffiche fino a 120-150 km/h sui rilievi appenninici, fino a 80-100 km/h su Arcipelago, Amiata, Colline Metallifere e litorale, e fino a 70-90 km/h altrove.
Lo comunica la Sala operativa unica della protezione civile regionale precisando che, sulla base di queste previsioni, è stato emesso un codice arancione dalle 21 di oggi fino alla mezzanotte di domani, martedì 26 marzo, su tutta la Toscana, ad esclusione delle zone del nord-est e del nord-ovest: il Valdarno (zona A2 sulla cartina sotto), è in codice arancio. I principali rischi sono collegati al crollo di alberi, alla caduta di sassi e strutture pericolanti.
In conseguenza dell’allerta codice arancio per vento forte diramata dal Centro di Protezione civile regionale, la sindaca di Figline e Incisa, Giulia Mugnai, ha firmato l’ordinanza n.8 per annullare il mercato settimanale di martedì 26 marzo previsto nel centro di Figline, oltre che per vietare l’utilizzo di strutture provvisorie come i dehors.
Si tratta di condizioni climatiche avverse, che favoriscono anche lo svilupparsi di incendi, come avvenuto nello scorso fine settimana in varie località della Toscana. Il presidente Enrico Rossi ricorda ancora una volta che la Regione ha deciso di vietare fino al 31 marzo su tutto il territorio l'abbruciamento di residui vegetali agricoli e forestali. "L'organizzazione antincendi boschivi regionale – sottolinea Rossi – ha attivato i massimi livelli di allerta operativi in tutte le province. Rinnovo l'appello alla massima attenzione e collaborazione a tutti i cittadini, perché ciascuno si senta responsabile di fronte al rischio di incendi e diffonda l'informazione per quanto è nelle sue possibilità.".
La Regione ricorda che oltre al divieto di abbruciamento di residui vegetali, nel periodo a rischio (di cui al Regolamento forestale della Toscana n. 48/2003) è vietata qualsiasi accensione di fuochi, ad esclusione della cottura di cibi in bracieri e barbecue situati in abitazioni o pertinenze e all'interno delle aree attrezzate. Anche in questi casi vanno comunque osservate le prescrizioni del regolamento forestale. La mancata osservanza delle norme di prevenzione comporta l'applicazione di pesanti sanzioni previste dalle disposizioni in materia. Si sottolinea l'importanza di segnalare tempestivamente eventuali focolai al numero verde della Sala operativa regionale 800.425.425 o al 115 dei Vigili del Fuoco.