Il gruppo consiliare ha depositato un’interrogazione al sindaco di Bucine e l’ha inoltrata anche al prefetto di Arezzo. La questione riguarderebbe la delega di Badii come assessore ai lavori pubblici e contestualmente l’esercizio della professione di architetto all’interno del Comune
È stata presentata dal gruppo Alleanza per Bucine un'interrogazione sulla questione incompatibilità per l'assessore ai lavori pubblici Laura Badii. La sua delega risulterebbe incompatibile con la professione di architetto esercitata all'interno del Comune di Bucine.
Alleanza per Bucine: "Nei giorni scorsi il gruppo consiliare Alleanza per Bucine ha depositato una interrogazione urgente al Sindaco di Bucine sulla questione di incompatibilità dell'Assessore Laura Badii che detiene la delega ai Lavori Pubblici e contestualmente esercita la professione di architetto all'interno del territorio comunale da essa stessa amministrato. La missiva protocollata in Comune è stata inoltrata anche al Prefetto di Arezzo, in quanto autorità competente a vigilare su queste questioni; a nostro avviso infatti sussisterebbe una palese violazione degli articoli 77 e 78 del Testo Unico degli Enti Locali, che appunto, vietano lo svolgimento della libera professione all’interno del territorio comunale ove si svolga anche l'incarico di Assessore (solo per deleghe
specifiche inerenti l’Urbanistica e/o i Lavori Pubblici)."
"Sia ben chiaro, siamo favorevolissimi allo sviluppo ed all’esercizio della libera professione – continua Alleanza per Bucine – quindi niente abbiamo contro l'attività lavorativa dell'Arch. Laura Badii, anche se fin dall’insediamento della giunta Benini, la nomina ad assessore ai lavori pubblici di un architetto con studio professionale in Bucine, ci ha suscitato qualche perplessità. Confidando sul fatto che le prime pratiche edilizie presentate dall’architetto Badii, presso quel suo stesso Comune di cui lei è assessore ai lavori pubblici, fossero pratiche antecedenti la sua nomina, abbiamo continuato ad auspicarci la sua astensione dall’esercitare la professione in Bucine. Quando però abbiamo constato che ciò non è avvenuto abbiamo richiesto l’interrogazione urgente al Sindaco Benini.
"Le nostre perplessità riguardano i profili prettamente politici e di rispetto delle regole a garanzia della comunità – afferma Alleanza per Bucine – Politici, perché essa detiene sia una carica elettiva come consigliere comunale (tra l’altro, aspetto di tutta rilevanza, è quello di avere ottenuto il record di preferenze personali) che un incarico in Giunta Benini per avere ricevuto ed accettato (senza riserve) le deleghe in materia di LL.PP., Decoro Urbano, Politiche Giovanili, etc.; Rispetto delle regole, perché dopo giugno 2019 e fino a maggio 2020, ha svolto deliberatamente la professione di architetto all’interno del Comune di Bucine, dopo aver assunto l’incarico di Assessore ai LL.PP., e questo in palese violazione degli art. 77 e 78 del D.Legislativo n. 267/2000 (Testo Unico degli Enti Locali)."
"Le perplessità che abbiamo sollevato riguardano anche il sindaco Benini – prosegue il gruppo consiliare – in quanto egli stesso avrebbe dovuto vigilare sul rispetto delle normative da parte della propria squadra di governo; ricordiamo che le nomine le ha fatte Benini stesso in prima persona. Il dubbio che abbiamo è: ma il sindaco Benini è a conoscenza del fatto che il proprio assessore ai lavori pubblici esercita la professione di architetto nel comune di Bucine?? Ed al contempo, ma è possibile che nessuno nella squadra di governo o nel centrosinistra locale non si sia accorto di nulla in tutti questi mesi?"
"Su queste domande attendiamo risposte e le aspettano anche i tanti cittadini che in questo periodo hanno assistito attoniti ad un doppio ruolo che francamente lascia assai basiti – conclude Alleanza per Bucine – A conferma di quanto da noi asserito, abbiamo allegato all’interrogazione tutta la documentazione atta a sostenere le nostre perplessità che riguardano anche il sindaco Benini."