Non si placano le polemiche all’indomani delle dichiarazioni della prima cittadina sulle esondazioni nella zona di Levanella, che si sono verificate domenica. Anche la consigliera dem Elisa Bertini attacca l’amministrazione e il sindaco
È diventato terreno di scontro politico, quella zona di Levanella allagata domenica dall'esondazione della rete locale che avrebbe dovuto recepire le acque piovane. Il sindaco Chiassai che attacca il Consorzio, quest'ultimo ente che eslcude sue reponsabilità, e le opposizioni che siedono in Consiglio comunale che a loro volta puntano il dito contro la prima cittadina.
Ora a parlare è Elisa Bertini, consigliera comunale del Pd ed ex Vicesindaco della giunta precedente. "È ormai più di un anno che questa amministrazione è stata chiamata a governare la città di Montevarchi. Ho sempre mantenuto, nel mio ruolo di opposizione, un atteggiamento costruttivo e mai discriminatorio, nonostante la totale mancanza di coordinamento e confronto con le maggiori istituzioni locali e regionali. Mai alcuna programmazione su progetti a medio e lungo termine, che possano portare a Montevarchi finanziamenti regionali o europei: cosa fino ad oggi mai mancata alla nostra comunità".
"Ho assistito e continuo ad assistere – sottolinea Bertini – a comunicati stampa ancora propagandistici, nonostante le elezioni sia finite più di un anno fa, tanti slogan, uso dei social e nient'altro! Se poi si persegue il consenso scaricando i problemi dei cittadini ad altre istituzioni, come il Prefetto, poi la Asl, e adesso il Consorzio di bonifica, è il modo più facile per non risolverli e per offuscare l'inadeguatezza politica che ormai questa amministrazione dimostra inesorabilmente di avere. Amministrare – conclude la consigliera Pd – significa programmare, studiare, cercare nuove idee e soprattutto investirci tempo e risorse".