Questa mattina il taglio del nastro nel cortile della scuola primaria: bambini di tutte le classi hanno partecipato alla prima piantumazione del nuovo orto, che si chiama appunto “Il Giardino di Roberta”. Un modo per imparare la stagionalità dei prodotti e la cura delle piante, ricordando un’insegnante speciale
Un orto in cui coltivare le specie tradizionali locali, imparando la stagionalità e la cura per le piccole piantine: è l'obiettivo del progetto "Il Giardino di Roberta", inaugurato questa mattina nel cortile della scuola primaria Del Puglia a Figline. Roberta Di Marco è l'insegnante a cui è intitolato questo orto speciale: scomparsa prematuramente un anno e mezzo fa, è stato un esempio in particolare per la cura nei confronti bambini con maggiore difficoltà, e aveva un interesse profondo per l'agricoltura bio.
Il taglio del nastro, questa mattina, è avvenuto alla presenza della professoressa Barbara Bucciolini, dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo di Figline, della Sindaca Giulia Mugnai, degli insegnanti e degli alunni della scuola coinvolti nel progetto: circa 150 bambini, guidati dal maestro Massimo Peretti, che hanno piantato le specie orticole tradizionali della vallata, realizzando così un orto repertorio della biodiversità locale.
A promuovere il progetto è la Comunità Slow Food del Giardino di Roberta, che ha raccolto i fondi e che, insieme all’ufficio Lavori pubblici del Comune, ha fornito il supporto tecnico; la Foresta Modello delle Montagne Fiorentine, che ha fornito le strutture dell’orto; le aziende “l’Orto di Vaggio” di Reggello e “Radici” di Loro Ciuffenna, che hanno fornito le piante e il materiale genetico; le Condotte Slow Food del Valdarno, impegnate nella formazione degli insegnanti e nella parte educativa rivolta agli alunni.