Inaugurata sabato 1 ottobre, presso Villa Gaeta a Moncioni, la mostra “PINETUM 03 KRIPTòS, scultura eros, eros natura”. Per il quarto anno, gli artisti lavorano e creano proprio nella residenza. L’esposizione rimarrà visitabile fino al 13 novembre
Vivere, lavorare e creare nel luogo in cui le opere saranno esposte. È questo il senso dell'esposizione d'arte che, per il quarto anno consecutivo, porta gli artisti a Villa Gaeta, nelle colline sopra Montevarchi, dove il Pinetum di Moncioni fa da cornice a questi eventi.
Quest'anno la mostra si chiama "PINETUM 03 KRIPTòS, scultura eros, eros natura", ed è stata inaugurata sabato scorso. Sono tre gli scultori che sono stati invitati a lavorare in residenza: Carmelo Cutuli, Genesio Pistidda e Davide Sabbatini, che insieme a Bruno Boretti, ideatore del progetto Pinetum, hanno lavorato a un progetto comune.
Hanno visitato il Pinetum e la Villa, e scelto il luogo che avrebbe ospitato le proprie creazioni. Poi si sono messi al lavoro, realizzando sculture dedicate al tema dell'esposizione. Completano il progetto di quest’anno altre tre presenze: il regista e fotografo Walter Bencini,le progettiste di Jewelry Green, Giulietta Piccioli e Clelia Stincheddu, con Barbara Lachi, ed il fotografo Elvio Pierattini.
Già da tre anni presso Villa Gaeta a Moncioni, oggi proprietà dell’interior designer Bruno Boretti, si sono svolte tre edizioni di Artisti in Residenza: nel 2013 Pinetum 00 Contempo Lontano, nel 2014 Pinetum 01 Farparte e nel 2015 Pinetum 02 Innesti dedicata quest’ultima al design.
La Villa si trova in una valle poco nota sul versante valdarnese dei monti del Chianti, è un edificio del ‘600 ampliato poi nel ‘700 ed è circondato da un arboreto di circa tre ettari, il Pinetum, una collezione di fine ‘800 di conifere piantate da Giuseppe Gaeta, avvocato di Bettino Ricasoli e appassionato di botanica.
L’esposizione rimarrà aperta fino al 13 novembre su appuntamento (per info:
bb@pinetum.it, brubore@gmail.com).
