L’iniziativa si chiama “Ragazzi in carta pesta”, promosso da Comune, Lions Club e Oratorio Salesiano. Da ottobre a febbraio ragazzi di diverse nazionalità, che frequentano l’oratorio, verranno coinvolti in attività per favorire la socializzazione, il confronto e l’inclusione sociale
Sarà realizzato interamente dai ragazzi che frequentano l'oratorio Salesiano di Figline, il prossimo carro per il Carnevale 2016. Non è solo una questione di creatività e abilità artigianale: perché il progetto "Ragazzi in carta pesta", presentato questa mattina, ha ben altre finalità.
Integrazione, prevenzione del disagio sociale, ma anche dell’emarginazione razziale e del bullismo: collaborare insieme a un progetto, apprendere tecniche e lavorare fianco a fianco, può aiutare a superare molte barriere. Il progetto, ideato da Don Hector Largo, coordinatore dell’oratorio Don Bosco di Figline, e da Suor Simona Cherici, è realizzato con il contributo del Comune di Figline e Incisa (che ha stanziato 2.500 euro) e del Lions Club Valdarno-Masaccio (con un contributo di 2.500 euro).
Da ottobre a febbraio ragazzi di diverse nazionalità, che frequentano abitualmente l’oratorio, verranno coinvolti inattività formative e laboratori, in modo da creare nuove opportunità di socializzazione e favorire il confronto e l’inclusione sociale. Se il Comune si occuperà della parte formativa, che prevede l’organizzazione di gruppi di studio guidati da personale qualificato, le attività pratiche saranno invece gestite direttamente dall’Oratorio Don Bosco.
I laboratori serviranno a unire i ragazzi intorno ad un obiettivo comune: l’ideazione di un carro allegorico in carta pesta, da far sfilare per le vie di Figline a Carnevale assieme agli altri che, come ogni anno, vengono messi in piedi dallo stesso oratorio. “L’integrazione e l’inclusione sociale sono temi che stanno molto a cuore alla nostra Amministrazione – ha commentato la sindaca Giulia Mugnai – con questo progetto l’attenzione si sposta sulla multiculturalità e sui giovani, che contribuiranno in prima persona a mantenere vive le tradizioni locali attraverso la realizzazione di un carro allegorico”.
“Quest’anno abbiamo scelto di donare questa piccola somma al Comune di Figline e Incisa – ha spiegato il presidente dei Lions Club Valdarno-Masaccio, Roberto Vasarri – con cui abbiamo concordato di utilizzarla per il progetto sociale dell’ Oratorio dei Salesiani. Uninvestimento simbolico che, si spera, serva da esempio ad altre realtà locali, perché è importante dare una mano al settore pubblico per investire in progetti che aiutano a risolvere i problemi del nostro paese”.