19, Novembre, 2024

Ai giardini Dalla Chiesa la partita di calcio ‘rimpalliamo il divieto’: “Così combattiamo contro giardini tristi”

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Una cinquantina di persone, bambini e famiglie, hanno preso parte alla manifestazione di dissenso nata dopo il dibattito sui divieti imposti nelle aree pubbliche. “Chiediamo solo che prevalga il buon senso, il diritto dei bambini a giocare non può soccombere rispetto ad altri diritti”

Pacifica, spontanea e rumorosa come lo sono i giochi dei bambini. Si è giocata oggi, ai giardini Dalla Chiesa a Figline, la partita chiamata "Rimpalliamo il divieto", nata in seguito al dibattito relativo ai divieti nei giardini pubblici. Un dibattito passato anche in consiglio comunale, dopo che recentemente un gruppo di bambini era stato allontanato proprio da quei giardini dalla Polizia municipale, arrivata sul posto dopo una segnalazione. 

La manifestazione di oggi è stata promossa da alcune famiglie, e dai consiglieri di opposizione: Lombardi, Caramello, Naimi, Trambusti e Renzi hanno preso parte all'iniziativa, giocando a pallone con i bambini e gli altri genitori. "Non è pensabile – hanno detto – che, come ha affermato l'assessore Cardi rispondendo in Consiglio, i diritti di altri siano più importanti di quelli dei bambini, che vogliono soltanto giocare. Qui c'è bisogno di una mentalità e uno spirito più aperto".

 

 

"Senza i giochi dei bambini i giardini sono soltanto tristi – hanno detto alcune mamme presenti – ecco, noi non vogliamo dare fastidio a nessuno, ma vogliamo far capire quanto sia assurdo tutto questo, quanto sia assurdo non permettere nemmeno a dei bambini di giocare, invitandoli ad andare da un'altra parte. La città è di tutti, e nel rispetto di tutti i giardini sono fatti anche per giocare". 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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