25, Aprile, 2024

Aggiornamento RSA, parla il sindaco: Garantita la continuit del servizio, stiamo lavorando per il futuro della Fabbri-Bicoli

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Il subentro di una nuova cooperativa, i progetti futuri di rinnovamento della struttura e i sostegni finanziari individuati dalla Regione per l’emergenza Covid destinati alla RSA. Questi i temi affrontati dal primo cittadino

Il sindaco Nicola Benini ha precisato gli ultimi sviluppi che hanno interessato la casa di riposo di Bucine. Difatti, la RSA Fabbri Bicoli a maggio vedrà il subentro di una nuova cooperativa, la Punto Service, con sede a Vercelli. Inoltre, il primo cittadino ha sottolineato la continuità e la responsabilità con cui l’amministrazione ha garantito il servizio e di essere uno dei pochi Comuni ad aver riversato la totalità delle risorse individuate dalla Regione destinate per l’emergenza Covid.

“È stata svolta la procedura di gara per l’affidamento del servizio della gestione: scaduta la convenzione per la cooperativa Giovani Valdarno, l’aggiudicazione è andata ad una nuova cooperativa la Punto Service – informa il sindaco Benini – la quale opera in diverse regioni a partire da Lombardia, Veneto, Liguria e Toscana con diverse strutture a Firenze, Cortona e Rapolano. Ci abbiamo già parlato e ci è sembrata un’organizzazione molto competente ed affidabile, che potrà garantire una buona gestione della RSA, quindi da inizio maggio ci sarà l’avvicendamento del gestore. Questo elemento probabilmente ha fatto sì che oggi si sia scatenata un po’ di bagarre con la parte sindacale e le successive dichiarazioni della signora Ricciarini.”
 
“Non ho interesse a replicare, ma voglio chiarire che se la casa di riposo di Bucine è rimasta aperta, e ha garantito il lavoro a tutte le persone che ci sono è grazie alla determinazione dell’amministrazione del Comune di Bucine e al Sindaco – spiega Benini – perché se era per alcune istituzioni o per la cooperativa stessa il servizio sarebbe già stato sospeso per fine luglio; io, come sindaco, ho dovuto fare un’ordinanza contingibile e urgente e assumermi tutte le responsabilità per garantire il servizio alle 60 famiglie che allora avevano i loro anziani nella struttura e a tutte le dipendenti che lavoravano alla RSA, perciò le accuse non mi scalfiscono minimamente.”
 
“Non solo, anche l’accusa di non aver riconosciuto i costi dell’emergenza Covid è priva di fondamento poiché siamo tra i pochi Comuni che hanno riversato al gestore la totalità delle risorse individuate dalla Regione – continua Benini – tutto quello che la Regione ha riconosciuto per l’emergenza Covid noi lo abbiamo girato al gestore del servizio, quindi abbiamo fatto tutto quello che era nelle nostre possibilità. Quello che mi preme di dire è che per tutti quelli che lavorano lì dentro il Comune continuerà a tutelare i loro posti di lavoro, come abbiamo fatto fino ad oggi. Ovviamente all’inizio ci saranno delle difficoltà perché da 80 ospiti la struttura è passata a lavorare con 42, l’apporto del personale non può essere lo stesso, tuttavia il nuovo gestore è già stato messo al corrente della situazione, hanno già preso contatti con le rappresentanze sindacali e quindi tutti insieme cercheremo di tutelare il più possibile tutte le persone che lavorano lì dentro.”
 
“Per quanto riguarda la struttura della casa di riposo, stiamo lavorando per il suo futuro; dato che è una struttura vecchia e necessita ristrutturazioni importanti – dice Benini – abbiamo approfittato di questo periodo per fare non solo interventi di manutenzione necessari ma anche verifiche sismiche in modo che in brevi termini avremo il quadro completo per poi lavorare e programmare il futuro della RSA. Al momento stiamo lavorando per ritornare il prima possibile a far ripartire il modulo Alzheimer e rifare i nuovi ingressi, ricreando occasioni per reimpiegare più personale possibile.”
 
“Da parte mia ovviamente le accuse mi dispiacciono e mi dispiace soprattutto che una sindacalista si comporti più da dirigente della cooperativa che da rappresentante dei lavoratori – conclude Benini – perché fin dal primo giorno le poche volte che ho avuto modo di confrontarmi con la signora Ricciarini, ha sempre attaccato il sindaco non riconoscendo invece che è stato l’unico a garantire la continuità dei posti di lavoro.  Questa Amministrazione ha sempre cercato di operare nel migliore dei modi per tutelare gli interessi di tutti: degli anziani, delle loro famiglie, del Comune e della gente che lavora nella RSA e continueremo a muoverci in questa direzione. Riteniamo che la Fabbri Bicoli sia parte della nostra storia e comunità, per questo la volontà dell’amministrazione sarà sempre quella di garantire la continuità del servizio anche per il futuro”.

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