29, Marzo, 2024

Affidamento degli incarichi per ‘Autumnia’: Simoni e Lombardi presentano un’interrogazione

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L’ex presidente del consiglio comunale e il consigliere di Idea Comune chiedono se sono state rispettate le linee guida ANAC e il codice appalti. Presentate, poi altre tre interrogazioni e tre mozioni

"Sono state rispettate le linee guida Anac, l'autorità nazionale anticorruzione, e il codice appalti nell'affidamento degli incarichi per 'Autumnia'?", a chiederlo con un'interrogazione nel prossimo consiglio comunale di Figline Incisa rivolta al sindaco sono i consiglieri Cristina Simoni, ex presidente del consiglio, e Simone Lombardi, capogruppo di Idea Comune.

I due consiglieri premettono che dal 10 ottobre Simoni ha chiesto le copie delle delibere e delle determine di affidamento, dalla prima edizione di Autumnia fino ad oggi, ma che la trasmissione dei dati non è mai avvenuta. 

"Ciò premesso, Simoni e Lombardi – vista l’urgenza della imminente manifestazione – chiedono di conoscere i criteri di affidamento e se è stata garantita una leale concorrenza e rotazione tra più organizzatori analoghi. Alla Sindaca viene chiesto se tali affidamenti sono conformi al codice appalti e alle linee guida dell’Autorità nazionale anticorruzione".

“Queste richieste – spiega l’ex presidente Cristina Simoni – fanno parte di un pacchetto di interrogazioni e mozioni che ho presentato per chiedere la riapertura del bar all’ospedale Serristori e il ripristino di una strada dissestata a Ponte agli Stolli dove. Inoltre, dopo aver evidenziato il mancato rispetto nel consiglio comunale del 11 ottobre dell’art 22 del regolamento comunale da parte di Sandro Sarri (facente funzioni di Presidente del Consiglio), ho chiesto alla Sindaca di rispondere alla petizione dei 154 cittadini del Cesto che reclamano sicurezza e decoro per la loro frazione. Del pacchetto fanno parte anche alcune mozioni per chiedere l’assegnazione del Premio Bambagella al fotografo Edo Mugnai e l’organizzazione di una celebrazione il 4 novembre per la Festa dell’unità nazionale e delle forze armate, a 100 anni dalla fine della Grande guerra”.

 

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