L’artista montevarchino aveva creato a Rovezzano il suo Parco d’arte. Sabato qui si incontreranno enti e istituzioni, per stabilire quale futuro avrà questo museo a cielo aperto
È passato un mese dalla morte dell'artista valdarnese Enzo Pazzagli, venuto a mancare il 13 settembre scorso. E ora si cerca di dare un futuro al suo Parco d'arte, che ha voluto e realizzato a Rovezzano, alle porte di Firenze, dove ha vissuto negli ultimi anni della sua vita.
Sabato 14 ottobre, per questo, al Parco d'Arte Pazzagli si incontreranno enti e istituzioni per affrontare insieme la questione del futuro di questa esposizione a cielo aperte di decine e decine di opere. L'incontro è previsto per le 11, poi per tutta la giornata il Parco sarà visitabile gratuitamente.
Enzo Pazzagli era nato a Pietraviva, ma aveva visssuto per trent'anni a Montevarchi con la sua famiglia. Autore di numerosissime opere, realizzate per l maggior parte lavorando Lastre di metallo e utilizzando il vetro, ha lasciato anche dei veri e propri simboli, come il Pegaso della Regione Toscana installato a Novoli.