Non pioverà in maniera consistente fino a settembre, e la Regione mantiene alta la soglia di attenzione sulla situazione idrica. Ieri un nuovo punto della situazione, nel territorio valdarnese la situazione più critica è nel comune di Reggello, dove circa 1200 famiglie restano sotto razionamento notturno, mentre l’autobotte di Publiacqua è stata attivata in piazza
Resta quello di Reggello, il comune valdarnese che soffre le maggiori difficoltà per la perdurante siccità che sta interessando la Toscana. Razionamenti notturni nelle frazioni e autobotti che riforniscono sia le cisterne che i cittadini: ma nonostante questo, l'acqua continua a scarseggiare. E anche ieri sera i cittadini di Pietrapiana sono rimasti senza intorno alle 18.
Il punto sul territorio servito da Publiacqua è stato fatto ieri, nell'ambito di una ricognizione generale voluta dalla Regione Toscana. "Rispetto all'ultimo monitoraggio del 4/08 sono segnalati 16 nuovi sistemi idrici critici, per la maggior parte dei quali è stato attivato il servizio di autobotti ai serbatoi. Il servizio di autobotti 'in piazza' è stato attivato a Greve in Chianti, località Panzano Vitigliano, e a Reggello, località Cancelli Pietrapiana, dove è in corso anche il razionamento notturno, eseguito in funzione dei livelli dei serbatoi, che riguarda circa 1.200 persone. Laddove non ci fossero precipitazioni di rilievo entro la metà di settembre, si prevede che il razionamento delle risorsa per 8-10 ore possa riguardare fino a 30.000 persone".
A livello regionale, non si attendono piogge significative almeno fino alla prima metà del mese di settembre. E la Regione, in una nota, sottolinea come sia "evidente l'effetto della crisi in corso legata alle bassissime precipitazioni ed, al contempo, al prolungato susseguirsi di giornate con temperature estreme che comportano un aumento di domanda di risorsa anche in presenza di ordinanze di limitazione dei consumi".
A Cancelli e Pietrapiana, lo ricordiamo, è ancora in vigore l'ordinanza comunale emessa lo scorso 9 agosto che prevede lo stop alla fornitura di acqua dalle ore 22 alle ore 6 del mattino successivo, tutti i giorni: una decisione presa per far fronte alla carenza di risorsa e ai consumi anomali, eccessivi, che si registravano soprattutto di notte. Altri lavori all'acquedotto nella zona sono in arrivo invece la prossima settimana: Publiacqua ha fatto sapere che dalle ore 9 di mercoledì 30 agosto sarà sospesa l’erogazione dell’acqua in località Cancelli. La situazione tornerà a normalizzarsi con gradualità nel corso del tardo pomeriggio.
In tutto il Valdarno invece i comuni hanno emesso già dal mese di giugno le ordinanze anti-spreco: l'acqua va utilizzata solo per scopi idropotabili, vietati ovunque usi diversi come lavare l'auto, annaffiare prati e giardini, riempire le piscine, lavare piazzali e cortili e così via. Per chi viene sorpreso mentre spreca in questo modo l'acqua, sono previste sanzioni anche molto salate.