21, Maggio, 2024

Acqua, approvata la valutazione di impatto ambientale al piano di ambito regionale. Il Comitato striglia Figline e Incisa: “Ha votato a favore”

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All’assemblea dell‘Autorità Idrica Toscana è stata approvata la valutazione di impatto ambientale al piano di ambito regionale. Il Comitato Acqua Bene Comune: “Montevarchi ha votato contro, Figline e Incisa a favore. Il piano rende ancora più difficile un controllo democratico sulla gestione del servizio idrico”. E punta il dito sulle perdite della rete e sugli interventi di manutenzione.

Il Comitato Acqua Bene Comune loda Montevarchi e striglia Figline e Incisa. “All’assemblea dell‘Autorità Idrica Toscana – spiega il comitato – è stata approvata la valutazione di impatto ambientale al piano di ambito regionale che allontana ancora di più dai sindaci e da un controllo democratico dei cittadini la gestione del servizio idrico. Da parte dei sindaci presenti, solo tre no a questo piano: votano contro Nogarin di Livorno, Buselli di Volterra e Grasso di Montevarchi, mentre Figline e Incisa vota a favore".
 
"Il piano individua come interventi strategici investimenti finalizzati ad ampliare la scala economica della gestione del servizio, sono infatti previste opere di collegamento delle reti dei diversi ambiti territoriali, in funzione del gestore unico regionale. Nel Valdarno è contemplato che l‘acqua arrivi da Montedoglio, mentre non vi è alcun progetto per la salvaguardia della risorsa locale. Per il servizio depurazione e fognatura si prosegue nella pianificazione  del collettamento dei reflui fognari dalle colline ai depuratori di San Giovanni e Figline e Incisa, con opere assai costose e fognature colabrodo che sversano liquami lungo il percorso, senza tener conto delle tecnologie avanzate dal punto di vista ambientale  e meno salate per gli utenti“.
 
"Naturalmente tutte le inefficienze dei gestori, che hanno rinviato di piano in piano gli interventi necessari, – prosegue il comitato – sono stati sanati dalla Regione, che, con una legge, ha autorizzato tutti gli scarichi fino a pochi giorni fa fuori norma,  anche quelli per i quali i cittadini saranno costretti a pagare le multe della comuntà europea. Piano di ambito ad alta intensità di capitale e bassa intensità di lavoro, il cui fine sarà quello di aumentare i profitti dei gestori, con bollette sempre più care, mentre il lavoro dipendente sarà stabile o subirà additrittura una flessione“. 

"Ringraziamo il sindaco Grasso di aver formulato il proprio dissenso e essersi espresso a favore di interventi a livello di bacino idrografico, mentre ricordiamo alla sindaca Mugnai che le nostre reti idriche perdono per strada circa il 40% della risorsa e neppure l’acqua, portata da Montedoglio, arriverà regolarmente nelle case, per le frequenti rotture in rete che  hanno luogo soprattutto nel periodo estivo. Inoltre, dato che il suo delegato all’assemblea (l’assessore Tilli) ha affermato di conoscere a menadito i progetti previsti, saremo in grado di avere informazioni su quanta rete idrica sia stata sostituita o abbia avuto manutenzioni straordinarie nel comune in cui amministra, dato che per gli anni 2014/2015 erano stati stanziati 1.680.000 euro per tutto il Valdarno?“.

"Infine – conclude Acqua Bene Comune – saremo anche messi a conocenza da quali opere sia costituito l‘adeguamento del depuratore di Figline dal costo di oltre 6 milioni di euro, così come per la manutenione straordinaria dell’impianto di potabilizzaione, che ha visto addebitare nelle fatture dei cittadini un costo di 300.000 euro? Il Comitato aveva domandato queste informazioni a Publiacqua restando insoddisfatto della risposta, finalmente con un accesso agli atti al comune, unico proprietario delle infrastrutture del servizio, mentre Publiacqua ne ha la sola gestione, siamo certi che la nostra richiesta non resterà disattesa“.

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