27, Aprile, 2024

Di Ponte- Centro destra, Insieme per Terranuova: “Un accordo di questo tipo non si conclude in tre giorni”

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

Dopo la notizia del sostegno Del Centro destra per Terranuova alla candidatura a sindaco di Mauro Di Ponte per una lista civica, interviene nel dibattito politico Insieme per Terranuova, la coalizione di maggioranza che sostiene la candidatura di Sergio Chienni. 

“Fa sorridere la notizia dell’appoggio a Di Ponte che la destra terranuovese ha ufficializzato oggi. Non sta a noi valutare tali scelte, saranno i cittadini ad esprimere il loro giudizio su questo insieme di contraddizioni. Dal nostro punto di vista però questa fusione a freddo ci sembra tanto l’unione di due debolezze: l’ambizione personale dell’uno, che porta a fare tutto e il contrario di tutto, la totale mancanza di classe dirigente degli altri”.

“La notizia, dicevamo, fa sorridere perché, mesi or sono, il centrodestra aveva annunciato un progetto con un proprio candidato in discontinuità con l’amministrazione degli ultimi dieci anni, della quale l’ex vice-sindaco ha fatto parte fino a ieri. Più o meno nello stesso periodo, tra l’altro, Di Ponte affermava addirittura di essere a disposizione della coalizione di maggioranza. Al di là delle dichiarazioni ufficiali è evidente che il dialogo tra destra terranuovese ed ex vice-sindaco andasse avanti da tempo, anche mentre lui continuava a svolgere il suo ruolo istituzionale ed era tesserato per il Partito Democratico”.

“Lo ribadiamo: un accordo di questo tipo non si conclude di certo in tre giorni. La nostra coalizione ha provato, correttamente, a trovare margini di dialogo e collaborazione, ma ora è di tutta evidenza: dall’altra parte c’era solo un atteggiamento ingannevole. La prova l’abbiamo avuta quando gli abbiamo chiesto di smentire le illazioni della stampa che, a inizio anno, lo davano come in procinto di fare una propria lista con l’appoggio della destra. Smentite che, chiaramente, Di Ponte non ha mai voluto fare. E ora sappiamo bene perché”.

 

 

Articoli correlati