22, Luglio, 2024

Abuso di bevande alcoliche, parla il proprietario della Casa Cantoniera: “Facciamo molto per la prevenzione, per questo andiamo avanti”

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Dopo il caso del 16enne in coma etilico all’interno della Casa Cantoniera di Terranuova, i carabinieri hanno denunciato il proprietario. Adesso è proprio lui che interviene. Intanto il locale al momento è aperto

Dopo i casi legati all'abuso di bevande alcoliche, la giovane che si è sentita male dopo aver bevuto troppo e il 16enne in coma etilico, il proprietario della Casa Cantoniera – Carosello di Terranuova interviene e chiarisce. Per queste due vicende è stato denunciato dai carabinieri ma lui sottolinea che è stato fatto tutto il necessario per la prevenzione e la sicurezza all'interno del locale.

"La nostra discoteca è molto frequentata può essere quindi difficile controllare ogni singola persona all'interno, ma noi cerchiamo comunque di fare il massimo per creare un luogo di sano divertimento dove poter mandare i giovani senza paura. Anche io ho due giovani figlie e sono quindi consapevole di quanto sia importante. Purtroppo però non possiamo avere sempre sotto controllo tutto e tutti: noi possiamo mettere buone regole e creare buone abitudini ma serve anche la collaborazione di tutti, in primis di coloro che frequentano il locale".

"In tutto questo tempo abbiamo cercato di fare prevenzione su tutti fronti: dalla selezione della clientela alla somministrazione delle bevande alcoliche. I nostri operatori sono tutti qualificati e competenti: quando quel ragazzo si è sentito male, il nostro personale ha chiamato tempestivamente i soccorsi".

Il proprietario della Casa Cantoniera, poi, spiega quali sono le regole che vengono attuate. "All'ingresso del locale chiediamo regolarmente il documento di riconoscimento che attesta l'età della persona ed in base a quella applichiamo un timbro molto grande e riconoscibile sulla mano del cliente: di colore rosso se minorenne, di colore verde invece se maggiorenne. Se viene prenotato un tavolo al cliente viene chiesto il documento d'identità che attesti la maggiore età".

"Regolamentiamo l'uscita fino alle 2 per evitare che i clienti che hanno pagato il regolare ingresso possano andare a bere nelle auto o nei parcheggi. Nonostante questo troviamo all'esterno sempre alcune bottiglie che non sono state acquistate nel nostro locale: ci viene da pensare che qualcuno beva prima di entrare. Dico alcuni, non tutti".

Sul fatto che qualcuno si ubriacherebbe all'interno della discoteca il gestore sottolinea: "Un drink costa 6 euro e la base alcolica è circa il 20% della bevanda: un cliente per ubriacarsi fino a stare male in una discoteca dovrebbe avere un portafoglio molto pieno di soldi perché dovrebbe bere molte drink".

Il proprietario della Casa Cantoniera – Carosello conclude: "Noi andiamo avanti, stasera saremo regolarmente aperti e lunedì discuteremo con le autorità competenti come risolvere il problema. La discoteca ha 30 dipendenti da tutelare e io non mollerò anzi combatterò, per i giovani e il loro divertimento".

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