24, Novembre, 2024

Abusava della figlia minorenne anche con minacce e botte: i carabinieri arrestano un 40enne

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La vicenda andava avanti dal 2011. La ragazza si è confidata con alcune amiche. L’indagine svolta dai carabinieri della compagnia di San Giovanni e coordinata dalla procura di Arezzo ha accertato le responsabilità dell’uomo

I carabinieri della compagnia di San Giovanni hanno arrestato un 40enne, operaio, residente in Valdarno: l'accusa è violenza sessuale nei confronti della figlia minorenne. Il Gip, giudice per le indagini preliminari, ha emesso nei suoi confronti un'ordinanza per gli arresti domiciliari.

Per la ragazza sono stati cinque anni di violenze, minacce e botte. La vicenda risale al 2011 e si è conclusa soltanto nello scorso mese di febbraio. I carabinieri hanno accertato che il padre avrebbe abusato più volte della figlia costringendola con minacce e percosse a compiere e subire atti sessuali. La giovane qualche tempo fa ha confidato la propria situazione ad alcune amiche. La madre, separata dall'uomo, informata di quanto stava accadendo dai genitori delle ragazze ha presentato denuncia ai carabinieri.

L’indagine svolta dai carabinieri della compagnia di San Giovanni e coordinata dalla Procura della Repubblica di Arezzo, anche con l’ausilio di intercettazioni telefoniche e ambientali, ha permesso di confermare l’ipotesi accusatoria a carico dell’uomo, risultato così responsabile dei gravi fatti nei confronti della figlia minore. La ragazza è stata trasferita in un luogo protetto.

Per l'uomo, invece, sono scattati gli arresti domiciliari.

 

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