ABB: dopo aver depositato nei giorni scorsi una mozione con la quale si chiede la convocazione di un tavolo istituzionale, il gruppo Liste civiche sangiovannesi interviene di nuovo sulla crisi aziendale dello stabilimento di San Giovanni e sulla comunicazione da parte del capogruppo del Pd.
“L’abbiamo fatto adempiendo al mandato che i cittadini ci hanno conferito permettendoci di essere i loro rappresentanti in Consiglio comunale, rivolgendo ogni sforzo possibile verso la salvaguardia dell’occupazione, che era un punto del nostro programma elettorale. La mozione è stata quindi inoltrata, per trasparenza e conoscenza, anche alle sigle sindacali. È poi pervenuta al nostro capogruppo, Daniele Marzi, nonchè a tutti i capigruppo, una comunicazione scritta da parte del capogruppo del Partito Democratico, Alberto Marziali, la quale recita testualmente:
‘Credo sia importante valutare anche la delicatezza dei rapporti tra il Sindaco e alcuni dirigenti aziendali o sindacali oppure anche i nostri stessi rapporti con singoli dirigenti o persone informate, sviluppati nel corso del tempo. Questi rapporti si basano su un dialogo informale, sincero e aperto, che potrebbe subire delle ripercussioni se nascesse il sospetto che certe informazioni possano finire sopra un tavolo pubblico (come una commissione).’ Sono parole che riteniamo di una gravità inaudita”.
“Ciò perchè l’unico faro che dovrebbe guidare le azioni degli Amministratori pubblici, così come quello di tutti i rappresentanti dei cittadini, dovrebbe essere quello di mettere in essere le migliori condizioni atte a favorire il benessere della comunità, difendendo il diritto al lavoro, i lavoratori e le loro famiglie. Tutto questo in totale, assoluta, trasparenza nei confronti del Consiglio quale suprema Istituzione pubblica della città e della cittadinanza quale conferitrice del mandato in virtù del quale anche il capogruppo Marziali ricopre una carica. Non è accettabile derubricare quanto accade in ABB a una questione da risolversi con l’approccio del ‘Vogliamoci bene’, nè tantomeno con quello del ‘Non disturbare il manovratore perchè ci sta parlando il Sindaco in via informale.’ ”
“Ciò che accade in una importante azienda come ABB, il destino delle famiglie dei lavoratori coinvolti e, ancora oltre, il destino di un pezzo della nostra comunità, deve svolgersi alla luce del sole. Il tempo dei segreti di palazzo e delle congreghe private deve finire. Così come deve finire il tempo delle segrete stanze e della gestione personalistica dell’imprenditoria locale da parte di una sinistra che si riempie la bocca di ‘lavoro’ per poi chiedere silenzio stampa quando a non dormire la notte sono i lavoratori in bilico. L’intera comunità merita di essere messa al corrente dei movimenti cui allude Marziali. Oppure il capogruppo PD ha paura di disturbare i ‘padroni del vapore’? Ebbene, noi no!”.
Il gruppo Liste civiche sangiovannesi conclude: “Invitiamo pertanto il capogruppo Marziali a rendere pubblico il resto della sua lettera ed il perché noi dovremmo non richiedere una Commissione. Se si vuole affossare la nostra Mozione, lo si faccia pubblicamente e nelle sedi appropriate. E se ne dia opportuna spiegazione alla città. Ci chiediamo infine se il Sindaco, i lavoratori e le sigle sindacali siano state messe a conoscenza di queste ‘considerazioni’, come le chiama Marziali”.