17, Novembre, 2024

ABB, continua la mobilitazione di Fiom, Fim e UIlm e dei lavoratori contro i 35 licenziamenti

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La Rsu dell’azienda, dopo lo sciopero di qualche giorno fa, torna all’attacco: “Le due ore di sciopero di venerdì scorso non sono state le prime e non saranno le ultime”

Continua la mobilitazione di Fim, Fiom, e Uilm e dei lavoratori ABB contro i 35 licenziamenti con la procedura della mobilità. Dopo le due ore di sciopero indette venerdì 22 settembre la Rsu non si ritiene soddisfatta delle risposte arrivate dall'azienda, ex Power One e leader nelle tecnologie per l'energia e l'automazione, e continua la protesta.

Oltre che per gli esuberi i sindacati provinciali sono preoccupati anche per la mancanza di prospettive dello stabilimento.

"Le iniziative di lotta continueranno e non termineranno fino a quando non saranno arrivate risposte soddisfacenti alle nostre richieste – commentano i rappresentanti dei lavoratori dell'azienda di Terranuova Bracciolini – Le altissime adesioni agli sciopero confermano la giustezza e la ragionevolezza della nostra motivazioni in contrasto con quelle aziendali a sostegno dalla tesi dei 35 esuberi nello stabilimento valdarnese. I lavoratori sono unanimi nel respingere i licenziamenti, nell'individuare alternative negli ammortizzatori sociali e, soprattutto, nel rivendicare, prospettive chiare per il futuro di ABB”.

 

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