E’ stata celebrata sabato a Roma la “Giornata Nazionale del Decorato” organizzata dall’Istituto del Nastro Azzurro, presenti anche il vicesindaco di Montevarchi Stefano Tassi insieme ai ragazzi della scuola media Francesco Mochi di Levane con la dirigente scolastica, professoressa Chimentelli, oltre alla Federazione Provinciale dell’Istituto del Nastro Azzurro di Arezzo e la Sezione “Nastro Azzurro” di Montevarchi
Anche un gruppo di studenti di Levane e il comune di Montevarchi, sabato, a Roma, alla commemorazione della “Giornata Nazionale del Decorato” organizzata dall’Istituto del Nastro Azzurro, ente morale fondato nel 1923 che rappresenta tutti coloro che per comportamenti ed atti di estremo sacrificio ed eroismo individuale o collettivo, in guerra, nel corso di operazioni per il mantenimento della pace all’estero o nella lotta alla criminalità organizzata, hanno ricevuto una decorazione al Valore, il più alto riconoscimento espresso dallo Stato.
La cerimonia si è svolta presso il Mausoleo delle Fosse Ardeatine, luogo simbolo della resistenza e del sacrificio del popolo Italiano per la libertà della Patria, dove il 24 marzo 1944 i nazisti fucilarono 335 italiani, 61 dei quali avevano meno di venticinque anni, come rappresaglia e vendetta sui partigiani: per ogni tedesco ucciso hanno pagato con la vita dieci italiani.
Alla solenne celebrazione ha partecipato anche una nutrita delegazione partita dalla Toscana, e dal Valdarno: la Federazione Provinciale dell’Istituto del Nastro Azzurro di Arezzo e la Sezione “Nastro Azzurro” di Montevarchi, il Gonfalone della Città di Arezzo con il Presidente del Consiglio Comunale Alessio Mattesini ed il Vicesindaco di Montevarchi Stefano Tassi. Presente inoltre la Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo Mochi di Levane, Simona Chimentelli, che ha accompagnato una delegazione di studenti delle classi terze della scuola media.
Sono stati proprio gli studenti valdarnesi a dare lettura di alcune motivazioni al valore concesse ai Caduti e di riflessioni sull’importanza della memoria e della pace. I ragazzi della scuola media di Levane, che hanno svolto in classe un lavoro di preparazione con le insegnanti, dopo la deposizione della corona e del picchetto d'onore alla lapide, hanno ricordato alcuni caduti dello sterminio.
"Il nostro stato d'animo è triste, anzi indignato – ha detto il rappresentante dei ragazzi della scuola di Levane – abbiamo letto, ascoltato testimonianze, visto filmati. Ci siamo documentati su questo triste eccidio e alla fine, le immagini che scorrevano sulla Lim in classe sono entrate di prepotenza nelle nostre teste. La memoria dolorosa di questa strage deve aiutare noi ragazzi, futuri cittadini a crescere, coscienti che mai più dovranno ripetersi queste atrocità. A nome dei miei compagni dell'Istituto Francesco Mochi di Levane, che rappresento, ringrazio coloro i quali hanno permesso la partecipazione a questa toccante cerimonia".
Gli studenti hanno quindi ricordato il sacrificio di uomini trucidati alle Fosse Ardeatine come Don Pietro Pappagallo, il Colonnello Cordero Lanza di Montezemolo e l’Aretino Capitano Mario Magri, nelle loro riflessioni gli studenti hanno sottolineato l’importanza di non dimenticare questa memoria dolorosa che deve aiutare i giovani stessi, futuri cittadini a crescere coscienti che la pace è un bene supremo e come tale va difeso.
"Sono stato onorato di partecipare – commenta il vicesindaco Stefano Tassi – la nostra città ha ospitato lo scorso anno le celebrazioni per la Giornata del Decorato quindi è stata, lo è e sarà sempre attiva. I ragazzi delle scuole dovranno ricordare e trasmettere questi valori dopo di noi. Ho invitato tutti i giovani presenti a portare nella loro mente e nel cuore certi fatti della storia senza mai dimenticare che questi errori dell’umanità sono estremamente da condannare e da evitare".
Successivamente, si è svolta la visita alla caverna dell'eccidio dove sono allineate le 335 lapidi, accompagnai da due figli dei caduti. Nel sacello 1 è stata deposta una corona a tutti i caduti dal Presidente nazionale dell'istituto Nastro Azzurro, il Generale Carlo Maria Magnani. I ragazzi delle scuole, a seguito della lettura dei nomi, hanno depositato una rosa sulle lapidi. La Cerimonia è stata conclusa della Signora Rosetta Stame, Presidente dell'Associazione Famiglie delle vittime delle Fosse Ardeatine e figlia di Nicola Stame, artista lirico medaglia d'argento al Valor Militare.