Da lunedì il progetto della Asl Toscana Centro coinvolgerà i primi tre presidi di Le Piagge, Vaglia, e Impruneta: Rignano e Reggello saranno attivati nelle settimane successive. Qui i pazienti si potranno sottoporre a elettrocardiogramma e ricevere subito la diagnosi, grazie all’invio telematico ai centri di refertazione
Coinvolgerà anche gli ambulatori di Rignano e Reggello, il nuovo progetto di "telecardiologia" che da lunedì parte, per gradi, nella Asl Toscana Centro. L'obbietivo è di far arrivare l’assistenza specialistica in luoghi più lontani dai presidi ospedalieri, e che altrimenti ne sarebbero privi, consentendo in questo caso anche un rapporto interattivo tra medico di famiglia e cardiologo. Si tratta della prima esperienza strutturata di telemedicina nell’area fiorentina.
I primi presidi a partire, lunedì, con la “telecardiologia” saranno quelli di Le Piagge, Vaglia, e Impruneta: poi, via via, entreranno nel sistema anche gli altri. In tutto sono dieci i presidi territoriali coinvolti, compresi appunto Rignano e Reggello. Tre, invece, sono i centri di refertazione interessati (gli ospedali Palagi e Santa Maria Nuova e il presidio sanitario di Camerata a Fiesole) ai quali verranno inviati gli elettrocardiogrammi per la diagnosi.
Non servirà la prenotazione: il cittadino potrà recarsi direttamente all’ambulatorio con la richiesta del medico, farà l’ elettrocardiogramma e, in pochi minuti, riceverà la risposta. “Sempre di più nell’ambito della diagnostica i medici potranno utilizzare l’informatica per la trasmissione a distanza dei dati, con indubbi vantaggi per i pazienti che non dovranno più spostarsi fisicamente e riceveranno comunque la valutazione clinica – spiega Giancarlo Landini, direttore del dipartimento di area medica fiorentino – queste soluzioni saranno sempre più diffuse e soprattutto compatibili nei territori più decentrati”.
Il personale medico e infermieristico coinvolto nel progetto di telecardiologia è già stato formato alla registrazione, ricezione ed invio degli elettrocardiogrammi, ed all’uso dei programmi informatici di supporto.
