19, Dicembre, 2024

A Montevarchi la gestione del sistema tributario. Le critiche di Terranuova in Comune

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Le decisione è stata presa nell’ultimo consiglio comunale. Contraria al passaggio la Lista civica: “Si parla in generale di risparmi, ma per il Comune di Terranuova la perdita possibile di sovranità tributaria suona come un paradosso: pur essendo sede di discarica non si è mai provveduto negli anni all’esenzione della Tari o altre agevolazioni specifiche su Tasi o Imu per i cittadini”

Il passaggio della gestione del sistema tributario a Montevarchi provoca la reazione della lista civica Terranuova in Comune. "Stiamo svendendo pezzo dopo pezzo il nostro Comune a Montevarchi senza un quadro esatto dell'operazione, in termini di cifre, costi e risparmi per il cittadino".

La lista civica Terranuova in Comune continua: "Dopo la cessione del servizio di polizia municipale e del personale a favore di Montevarchi, la maggioranza Pd ha deciso, nell'ultimo consiglio comunale, di passare oltre l'Arno anche la gestione del sistema tributario. Ma non si tratta solo di costituire un ufficio 'associato': nella convenzione che regolamenta il servizio si parla di passaggio di funzioni. In poche parole, la responsabilità gestionale dei tributi è affidata al Comune capofila, alias Montevarchi, mentre l'ufficio terranuovese finirà per svolgere attività di rappresentanza, o di passa carte".

Il gruppo Terranuova in Comune spiega ancora:

"La convenzione mette nero su bianco che sarà Montevarchi a gestire la banca dati e l'anagrafica dei contribuenti, a fornire supporto per la determinazione delle tariffe e a decidere l'affidamento in concessione  della riscossione dei tributi. È evidente che si vuole procedere verso l'omologazione. Se il modello fosse quello seguito per la gestione dei servizi negli Ato (ambiti territoriali ottimali), l'omologazione potrebbe significare procedere verso un innalzamento dei tributi. La maggioranza di centrosinistra vota le procedure senza presentare mai delle cifre a sostegno".

"Si parla in generale di risparmi, ma per il Comune di Terranuova la perdita possibile di sovranità tributaria suona come un paradosso: pur essendo sede di discarica non si è mai provveduto negli anni all'esenzione della Tari o altre agevolazioni specifiche su Tasi o Imu per i cittadini. Ora, con due Comuni, sarà ancora più difficile. Si parla di risparmi pur avendo oggi due dirigenti comunali a Terranuova che sono pagati per la gestione dei tributi, pur decidendo sempre di meno. Se il termometro del risparmio è quello dell'accorpamento della Polizia Municipale, il quadro è sconfortante. In verità si vuole solo accellerare il percorso verso il Comune unico, senza suscitare clamore, dopo il fallimento dell'Unione dei Comuni del Valdarno. Non a caso, i sindaci chiamano in causa il loro partito: il PD, quale forza politica di riferimento per questo processo di unificazione del Valdarno, dimenticando sempre la trasparenza delle azioni e il coinvolgimento diretto dei cittadini"

 

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