Daniele Lorenzini festeggia metà mandato e opta a sorpresa per un rimpasto di giunta. Fuori i due “tecnici” Scipioni e Bonini, nominati assessori i due ex rivali alle primarie Fabio Venneri ed Eva Uccella.Una decisione concordata con il Partito: “Una dimostrazione dell’unità del Pd rignanese”.
Finite le ferie, e arrivato a metà legislatura, il sindaco di Rignano Daniele Lorenzini opta per il rimpasto di giunta. Una decisione a sorpresa quella del primo cittadino, concordata con la segreteria del Pd, guidata da Tiziano Renzi e Franco Bonciani.
Lorenzini ringrazia gli assessori tecnici Gianfranco Scipioni e Giampaolo Bonini e nomina al loro posto i due ex rivali delle primarie Fabio Venneri ed Eva Uccella. Una decisione a sorpresa, visto anche quanto furono tormentate le primarie rignanesi. Ma la nomina vuole essere, come sottolinea il Pd, un messaggio chiaro di unità ritrovata.
Fabio Venneri avrà come deleghe l’Ambiente, i Lavori Pubblici e le società partecipate, con la spinosa questione di Aer, subito da affrontare. Incarichi di spessore anche per Eva Uccella, imprenditrice agricola, che dovrà occuparsi tra le altre cose di Attività Produttive, Urbanistica ed Edilizia Privata.
Il bilancio, delega ricoperta finora da Scipioni – che ha coordinato la fase di stesura dell’ultimo previsionale approvato nelle scorse settimane – invece andrà al vicesindaco Giuliano Buonamici.
“La giunta è adesso interamente politica. Sono stati due anni e mezzo importanti, ringrazio gli assessori uscenti. Adesso vogliamo dare nuovo slancio all’attività, con l’ingresso di due persone giovani e competenti che in questi anni si sono molto impegnati nel partito nonostante non avessero incarichi amministrativi. Il rimpasto vuole anche e soprattutto essere un segnale di unità del Partito Democratico, nonché di rinnovamento”.
E anche il Pd si dichiara soddisfatto: “Ringraziamo il Sindaco Daniele Lorenzini per la sua decisione di inserire in Giunta i due nuovi assessori Fabio Venneri ed Eva Uccella. Al di là delle indubbie doti politiche personali di Fabio ed Eva, sperimentate in anni di attività al servizio della nostra gente tramite l'impegno nel partito, questa scelta segna anche la fine delle divisioni post primarie e caratterizza la nostra comunità come autorevolmente proiettata verso il futuro anziché prigioniera del passato”.
“Nella certezza che questo spirito unitario, pur nella dialettica fra diverse opinioni, possa significare una premessa fondamentale per contribuire a risolvere gli annosi problemi che ci attanagliano da tempo (circonvallazione, ponte, terza corsia, etc.)” sottolinea il vicesegretario e portavoce del Pd Franco Bonciani, che conclude con un riferimento agli enti superiori: “Auspichiamo, inoltre, che ci siano occasioni prossime per superare, anche attraverso la nomina/elezione di nostri rappresentanti nei luoghi dove le scelte vengono fatte, questa palese disattenzione verso le problematiche del nostro territorio che da troppo tempo subisce la nostra gente”.