04, Luglio, 2024

8 marzo: doppia iniziativa a Casa Petrarca per la Festa della donna

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Una mostra e uno spettacolo musicale alle 18.00 e alle 19.00 per celebrare le figure femminili che hanno segnato la storia

Doppio appuntamento a Casa Petrarca di Incisa per la Giornata internazionale della Donna. Una mostra e uno spettacolo per celebrare le figure femminili che hanno segnato la storia. “Il frutto proibito del sapere” è organizzata dal Comitato Unico di Garanzia del Comune di Figline e Incisa Valdarno.

L’appuntamento è fissato per mercoledì 8 marzo: alle 18.00 inaugurazione della mostra “Il valore dell'istruzione: figure femminili nella Cultura scientifica, dall'antichità fino al XIX secolo” e alle 19.00 concerto “Le voci di Eva”. 

La mostra, realizzata dall'associazione Mathesis di Firenze, sezione della Società Nazionale di Scienze Matematiche e Fisiche, delinea un percorso storico incentrato sull’educazione femminile, specie in campo scientifico, e sulle donne che si sono distinte in ambito culturale, a partire dall’epoca in cui erano escluse dal mondo della cultura e relegate alla vita domestica. Cinque le sezioni dell’itinerario, dedicato principalmente agli studenti della scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado: tra mito e leggenda; la donna nella cultura greca; il Neoplatonismo e le donne; le donne e la scienza dal Medioevo al Novecento; le eccellenze degli ultimi anni nel campo scientifico.

Alle 19, invece, spazio alla musica e allo spettacolo, con "Le voci di Eva" e l’esibizione di Donatella Alamprese (voce), Marco Giacomini (chitarra), Andrea Tinacci (clarinetto) e Caterina Vecchi (letture sceniche). Si tratta di un concerto in più lingue che condurrà lo spettatore in un viaggio alla scoperta delle donne che, in vari luoghi del mondo, si sono distinte in più ambiti della vita sociale, dalla cultura all’impegno politico. Ne sono un esempio Ipazia d’Alessandria (matematica, astronoma e filosofa dell’Antica Grecia), la poetessa Sibilla Aleramo (nota anche per la sua attività per la difesa dei diritti delle donne, incluso quello di voto) e la cantautrice francese Edith Piaf.

“In un’epoca in cui le donne sono ancora troppo spesso oggetto di discriminazioni e violenze – spiega la presidente del Consiglio comunale, Cristina Simoni – declinare in chiave culturale le celebrazioni dell’8 marzo significa ribadire il valore del contributo femminile in più ambiti, inclusi la scienza, l’economia e la politica”.

“Quest’anno abbiamo pensato di celebrare la festa della donna con una giornata di sensibilizzazione alle tematiche di genere – continuano la sindaca Giulia Mugnai e  l’assessore Chiosi – In particolare, abbiamo deciso di dedicare una mostra e uno spettacolo musicale ad alcune figure femminili che, dall’Antica Grecia ad oggi, hanno influenzato la storia grazie al loro contributo in ambito scientifico e culturale. Sarà una giornata improntata sulla conoscenza di queste figure, quindi, e aperta anche alle scuole, che avranno l‘opportunità di visitare la mostra su prenotazione fino a giugno”.

 

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