77° anniversario dell’eccidio di Pian d’Albero, quest’anno saranno due i momenti dedicati alle celebrazioni che si terranno domenica 20 giugno: il primo, in forma ristretta, davanti al casolare Cavicchi; il secondo a Sant’Andrea di Campiglia, ad accesso libero.
La prima cerimonia è fissata alle 9,30 a Pian d’Albero, dove una ristretta delegazione istituzionale (Amministrazione comunale, Presidente del Consiglio comunale, associazioni combattentistiche, Anpi e famiglia Cavicchi, rappresentata da Giuseppina Cavicchi e da sua figlia Cristina) si recherà davanti al casolare, dove trovarono rifugio oltre 30 partigiani che, colti di sorpresa dalle truppe nazifasciste, vennero catturati e uccisi la mattina del 20 giugno 1944. Tra di loro anche il piccolo Aronne Cavicchi e il padre Norberto, colpevoli di averli ospitati nel proprio casolare.
La delegazione, poi, si sposterà a Sant’Andrea in Campiglia dove, alle 10,45, è prevista la celebrazione religiosa e la cerimonia aperta al pubblico, che nel rispetto dei vigenti protocolli anticovid si svolgerà in forma statica e prevedendo il distanziamento interpersonale e l’obbligo di mascherina. Interverranno la Presidente del Consiglio comunale, Silvia Fossati, la Sindaca Giulia Mugnai e il Presidente Anpi – sezione Aronne Cavicchi, Cristoforo Ciracì. Durante la commemorazione è previsto anche l’accompagnamento musicale, a cura del Quartetto Schumann del Teatro Garibaldi. Canta Marta Bernacchioni.
Sia a Sant’Andrea che a Pian d’Albero saranno deposti dei fiori e delle corone, sia da parte del Comune che dei Black Watch (Royal Highland Regiment, di cui sarà presente una rappresentanza).