24, Novembre, 2024

Tariffe Tari, approvate in Consiglio le misure anti-rincaro. L’assessore Guerri: “Evitato l’impatto sui cittadini”

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Il Consiglio Comunale di Rignano sull’Arno, ieri, ha approvato le tariffe e il regolamento Tari, che contiene le misure per l’abbattimento degli aumenti sulla bolletta dei rifiuti. Il via libera è arrivato con i sette voti a favore della maggioranza consiliare.

Soddisfatta l’assessore Dominga Guerri che spiega: “Consapevoli del momento storico attuale, con l’emergenza Covid ancora in atto con i suoi effetti in ambito economico e sanitario, come amministrazione comunale abbiamo cercato di adottare le soluzioni migliori per evitare di far ricadere i rincari stimati da ATO nelle tasche dei nostri cittadini”.

Tra le soluzioni adottate a Rignano, dove l’aumento medio per effetto del nuovo metodo di calcolo Arera è stimato intorno al 5%, si segnalano: la detrazione per tutte le utenze dei 130.000 euro di conguaglio derivanti tra il 2019 e il 2020; lo sconto del 50% della parte variabile per le utenze non domestiche più colpite dagli effetti dell’emergenza sanitaria (come, ad esempio, alberghi con o senza ristorante, bar e pasticcerie, discoteche), lo sconto del 20% per le altre, oltre all’azzeramento della stessa quota variabile per l’eventuale periodo di sospensione delle attività.

Inoltre, per le utenze domestiche, è stato quantificato uno sconto per il conferimento dei rifiuti nelle stazioni ecologiche pari a 10 centesimi per ogni chilogrammo. “La nostra soddisfazione per il lavoro fatto assieme agli uffici è enorme. Basti pensare che la delibera contiene un’importante misura per le imprese che ammonta a più di centomila euro – continua Guerri – che si somma alle altre scelte che abbiamo fatto per favorire la ripresa economica della nostra Comunità. Abbiamo applicato complessivamente una serie di scontistiche per un controvalore pari a circa 250.000 euro che è andato a calmierare l’aumento del 5%, validato da ATO e da ARERA, che avrebbe colpito tutte le famiglie e le attività commerciali, mitigando così l’impatto sulla TARI”.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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