“Le promesse sui Patti Territoriali e sul fatto che l’ospedale non sarà depotenziato? I fatti dicono ben altro”, scrive in una nota il Comitato Salvare il Serristori, che ricorda come anche durante questo periodo natalizio saranno sospese alcune attività. “Impossibile anche solo prendere un appuntamento con l’assessore regionale alla sanità”
Un attacco all'assessore regionale alla sanità, Stefania Saccardi, in merito alle rassicurazioni sul futuro dell'ospedale di Figline. È contenuto in una nota firmata dal Comitato e dalla Lista Salvare il Serristori: al centro delle critiche c'è proprio l'attuale situazione del presidio figlinese, che tra l'altro durante il periodo natalizio, fra dicembre e gennaio, vedrà ridotte anche alcune attività operatorie.
"In occasione dell’inaugurazione dei nuovi locali del DH oncologico, lo scorso 20 ottobre, chiedemmo all’Assessore Saccardi un incontro con il Comitato per fare il punto sulla situazione del Serristori e sull’applicazione del Patto Territoriale. L’Assessore si dichiarò disponibile e ci invitò a concordare con la segreteria il giorno dell’incontro. Da allora abbiamo telefonato praticamente ogni giorno per fissare l’appuntamento, invano. Dopo circa 20 telefonate ci siamo stancati di farci prendere in giro ed abbiamo rinunciato. Questo dimostra quanto sia affidabile l’Assessore regionale".
Comitato e Lista puntano il dito contro le rassicurazioni avute nel tempo sul Serristori: "L'inaffidabilità è stata dimostrata anche in occasione dell’incontro con i Sindaci del Valdarno del 24 marzo, quando l’Assessore dichiarò che l'azienda sanitaria avrebbe presentato a breve un preciso cronoprogramma in ordine ai lavori e ai servizi da realizzare sull'ospedale. Oppure quando nella lettera inviata ai sindaci del valdarno fiorentino il 30 settembre scorso, fra l’altro, scriveva che sarebbe stato ripristinato quanto prima il terzo posto letto della terapia intensiva. Promesse mai mantenute".
"Ricordiamo che la stessa Saccardi, che davanti ai Sindaci del Valdarno fiorentino affermava che i Patti Territoriali verranno rispettati, ha poi scritto in una nota inviata proprio ai Sindaci che i principali lavori di ristrutturazione e riorganizzazione del Serristori (nuovo CUP, nuovo Pronto Soccorso, Casa della Salute) previsti nei Patti Territoriali firmati nel 2013, saranno realizzati nel 2019". E poi la questione dello stop alle attività operatorie: "Quale credibilità ha questo Assessore quando dichiara che il Serristori non sarà depotenziato e intanto da dicembre a gennaio l’ospedale praticamente resterà chiuso, così com’è accaduto durante le vacanze pasquali e durante periodo estivo? In pratica il Serristori in un anno è rimasto inattivo 4 mesi su 12".
"In questo anno – ricordano i rappresentanti di Salvare il Serristori – è stata abolita la guardia chirurgica notturna e contemporaneamente sono stati soppressi gli accessi al Pronto Soccorso del 118 dalle 20 alle 8; l’ortopedia è stata “ridotta all’osso” a vantaggio della sanità privata convenzionata; le sale operatorie, dove ormai si eseguono quasi esclusivamente piccoli interventi in Day Surgery, restano chiuse dal venerdì al lunedì. Per non parlare della cronica carenza di medici in organico, che viene coperta di volta in volta con medici precari o “in prestito” da altri presidi, costretti spesso ad operare in condizioni di “rischio clinico”, o del personale infermieristico, per il quale il sindacato ha più volte denunciato la violazione dei diritti dei lavoratori".
Tutti elementi per cui ora Comitato e Lista invitano "i sindaci del Valdarno a diffidare di questo Assessore evitando di farsi anch’essi prendere in giro con promesse che puntualmente non verranno mantenute, ed a pretendere che venga redatto al più presto il cronoprogramma dell’attuazione degli impegni sottoscritti quattro anni fa con il Patto Territoriale".
