I consiglieri Lorenzo Martellini di Per un’altra San Giovanni – F.I. e Valentina Trambusti di Salvare il Serristori presentano un’interrogazione congiunta sull’integrazione tra l’ospedale della Gruccia e il Serristori
Azione congiunta delle opposizioni sulla sanità del Valdarno aretino e fiorentino. I consiglieri Lorenzo Martellini, Per un’altra San Giovanni – F.I., e Valentina Trambusti, Salvare il Serristori, hanno protocollato un’interrogazione e un'interpellanza urgenti ai rispettivi Sindaci e Giunte Comunali di San Giovanni e Figline Incisa sul futuro dei due ospedali di vallata ed, in particolare, sulle prospettive di integrazione di servizi e prestazioni tra il nosocomio della Gruccia e quello figlinese del Serristori. I due consiglieri hanno chiesto di rendere conto in consiglio comunale del documento stilato da tecnici delle A.S.L. nel quale si definisce la tipologia dei servizi integrati tra i due ospedali valdarnesi.
"Questo dopo aver ricordato che già nell’aprile del 2015 fu firmato un protocollo di intesa tra i Sindaci del Valdarno e della Valdisieve che prevedeva tra le altre cose oltre all’integrazione dei due presidi anche il raggiungimento del Distretto Unico di Vallata che poi non si è concretizzato per l’incapacità e sudditanza politica delle maggioranze di centro sinistra alla Politica Sanitaria Regionale".
I consiglieri Martellini e Trambusti chiederanno in particolare "se i Sindaci sono al corrente dei contenuti del suddetto documento e, soprattutto, se sono stati coinvolti nelle stesura delle linee guida dello stesso. Chi sono i tecnici incaricati e da chi sono stati incaricati ed, infine, se tale documento è stato presentato alle varie sigle sindacali".
L’interrogazione urgente sarà prima discussa a San Giovanni nella seduta del consiglio comunale del 27 ottobre mentre a Figline Incisa a novembre.