17, Novembre, 2024

Sanità, il Pd aretino spinge per la sinergia fra i due poli del Valdarno. Dindalini: “Ricomporre il quadro”

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L’invito del Segretario provinciale del Pd di Arezzo è di lavorare per raggiungere un accordo tra le Conferenze dei sindaci del Valdarno aretino e di quello fiorentino, e le aziende sanitarie di competenza

Il Partito democratico di Arezzo torna a spingere perché si raggiunga una sinergia nei servizi sanitari in Valdarno, facendo dialogare zona aretina e zona fiorentina, e mettendo in collegamento i due ospedali. Una richiesta che arriva dal segretario provinciale del Pd, Massimiliano Dindalini. 

"L’attuale situazione che vede la presenza degli ospedali della Gruccia nel Valdarno aretino e del Serristori a Figline nell’area fiorentina, è all’esame congiunto delle due Usl interessate. È evidente che una linea di confine tracciata sulla carta non deve impedire le necessarie sinergie", scrive Dindalini in una nota.

"Per quanto riguarda il Valdarno, è necessario sia rilanciare i servizi della Gruccia che garantire la continuità del Serristori, affidando alla due Aziende sanitarie il compito di progettare un piano di riorganizzazione complessiva che garantisca la qualità del servizi per i cittadini e l’ottimizzazione dei costi per le due aziende".

"Qualche mese fa – ricorda Dindalini – i Sindaci del Valdarno, i due direttori delle aziende sanitarie e l'assessore regionale lanciarono l'idea di un protocollo di intesa per la valorizzazione ed ottimizzazione degli attuali presidi ospedalieri con l'obiettivo di sfruttare al meglio le opportunità offerte dall'ospedale della Gruccia in termini strutturali e di personale. Il Partito Democratico ritiene che si debba procedere quanto prima alla sottoscrizione di un accordo tra le Conferenze dei sindaci interessate e le Usl di competenza".

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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