Il caso denunciato dal rappresentante leghista riguarda sua suocera, a cui sabato viene diagnosticata la rottura del femore. “Ma fino a lunedì al Serristori non c’è l’ortopedico, quindi non l’avrebbero operata: eppure i LEA prescrivono l’operazione entro 48 ore”
"La carenza di personale al Serristori ha una conseguenza immediata: non è possibile garantire i Livelli Essenziali di Assistenza". La denuncia è di Costantino Ciari, esponente valdarnese della Lega Nord Toscana, che racconta un episodio che gli è capitato personalmente. "Premetto che non ho niente contro i medici e il personale sanitario, che mostrano professionalità, dedizione e umanità lavorando in condizioni vergognose".
"Sabato mattina 10 gennaio al pronto soccorso dell'Ospedale di Figline a mia suocera, 88anni, viene diagnosticata la frattura del femore. Viene proposto il ricovero in reparto chirurgico, ma non c'è l'ortopedico fino a lunedì. Chiedo il trasferimento in un reparto ortopedico, però le procedure non lo prevedono. Mi metto in contatto con l'Ortopedia di Montevarchi, c'è posto e chiedo di trasferirla. Non possono trasferirla, anzi per le procedure deve fare una dimissione volontaria e pagare l'ambulanza per trasferirla a Montevarchi. La Regione e la ASL hanno deciso così. Mia moglie firma e paga. E così la paziente viene operata domenica mattina a Montevachi".
"Questa storia è vergognosa. Le fratture di femore devono essere operate entro 48 ore come prescritto dai LEA (Livelli Essenziali di Assistenza) perché la guarigione e la funzionalità della deambulazione siano al meglio. Di questi LEA si riempiono la bocca l'assessore Saccardi e il Governatore Rossi. E inoltre vergognoso che un ospedale plurisecolare come il Serristori sia ridotto così, e questo senza che la Sindaca di Figline e Incisa faccia niente. Se ancora abbiamo una sanità che regge lo dobbiamo all'impegno e alla dedizione dei medici ed degli infermieri. Devo ringraziare il personale del pronto soccorso del Serristori perché ha fatto tutti gli esami necessari all'intervento. E ringrazio tutta l'Ortopedia di Montevarchi con i colleghi Amerigo El Asmar e Fulvio Bernardoni".
