Il progetto “Vorreriandarealmuseo. Percorsi di accessibilità museale” del museo Il Cassero per la scultura italiana dell’Ottocento e del Novecento di Montevarchi è stato selezionato per il Concorso Art Bonus 2024 nella categoria “Beni e luoghi della cultura”. Il concorso, organizzato dal Ministero della cultura, Ales Spa e Promo PA Fondazione LuBeC, è nato per promuovere la conoscenza dell’Art Bonus, la misura fiscale introdotta per incentivare le donazioni a favore della cultura attraverso un beneficio fiscale del 65%. Ideato nel 2016, il concorso premia l’impegno di quanti, beneficiari e mecenati, rendono possibile attraverso l’Art Bonus il recupero e la valorizzazione del patrimonio culturale del nostro Paese.
Annualmente sul portale Art Bonus vengono selezionati i progetti che nell’ultimo anno hanno chiuso con successo una loro raccolta fondi, e questi progetti vengono inseriti nella pagina del sito dedicata al concorso. Il Cassero per la scultura italiana partecipa con il progetto “Vorreiandarealmuseo” seconda edizione, concluso nel 2023, che mette a sistema una serie di programmi per persone con disabilità ed esigenze specifiche, con l’obiettivo di contribuire alla salute e al benessere della comunità e all’abbattimento delle barriere sociali, economiche, sensoriali e cognitive.
Fino alle ore 12.00 del 1 marzo sarà possibile votare sul sito Art Bonus, attraverso il link del progetto: https://artbonus.gov.it/concorso/2024/il-cassero-vorreiandarealmuseo.html. Obiettivo di questa fase è selezionare tra tutti i progetti ammessi i 20 più votati per ciascuna delle due categorie, ovvero “Beni e luoghi della cultura” e “Spettacolo”.
Coordinati da Federica Tiripelli, direttrice del Museo, i programmi di “Vorreiandarealmuseo” realizzati tra l’autunno 2022 e la primavera 2023 sono stati rivolti a disabili cognitivi e sensoriali, oltre che ai nuovi cittadini, e hanno realizzato numerose attività: per persone con Alzheimer e i loro caregiver e attività per bambini e adolescenti con autismo; iniziative per donne straniere iscritte al corso di italiano organizzato dall’Associazione Caritas Solidarietà e Accoglienza-Progetto Faisa; audio descrizioni, visite guidate e performance per non vedenti, ipovedenti, ma anche normovedenti con la consulenza scientifica per l’accessibilità del Museo Tattile Statale Omero di Ancona; video in LIS-Lingua dei segni e visite guidate per non udenti e ipoudenti con la collaborazione di ENS – Ente nazionale sordi sezione provinciale di Arezzo. Principale finanziatore è stato la Fondazione CR Firenze attraverso il bando “Valorizzazione e tutela del patrimonio storico/artistico – contributi ordinari 2022”. I partner sono stati: Sistema Museale Musei Toscani per l’Alzheimer (MTA), Museo Tattile Statale Omero, associazione autismo Arezzo, associazione Abbracciamo Il Valdarno, associazione Fotoamatori Francesco Mochi. L’Associazione Italiana Ricerca Alzheimer Onlus – Airalzh ha concesso il patrocinio.
Attualmente è in corso la terza edizione del progetto che ha coinvolto nuove fasce di pubblico e nuovi partner, potenziando ulteriormente i programmi di inclusione del Museo.