Sabato 6 dicembre, alle ore 21.15, il Teatro Comunale di Cavriglia ospiterà uno spettacolo dedicato alla figura di Enzo Jannacci, uno degli artisti più iconici e rivoluzionari del panorama musicale e culturale italiano. L’evento rientra nella rassegna Materiali In Scena, organizzata dal Comune di Cavriglia in collaborazione con Materiali Sonori.
“Ecco tutto qui” il titolo della serata, che vedrà protagonisti Paolo Jannacci, pianista e figlio del grande cantautore, ed Enzo Gentile, giornalista e scrittore. Insieme condurranno il pubblico attraverso un racconto emozionante che intreccia musica dal vivo, aneddoti e riflessioni sulla vita e sulla carriera di Enzo Jannacci.
Un omaggio a un artista poliedrico. Scomparso nel 2013, Enzo Jannacci ha lasciato un segno indelebile nella cultura italiana. A partire dalla fine degli anni Cinquanta, ha trasformato la canzone italiana in un mezzo per raccontare la quotidianità, le difficoltà e i sogni degli ultimi, con uno stile unico e inconfondibile. Ma Jannacci non è stato solo un musicista: è stato anche un medico, un uomo di teatro, cinema e televisione, profondamente legato alla sua Milano e ai valori della solidarietà.
Durante la serata, il pubblico potrà rivivere la magia delle sue canzoni più celebri, che hanno fatto da colonna sonora a intere generazioni, e scoprire dettagli inediti della sua vita grazie al dialogo tra i due protagonisti e alla musica di Paolo Jannacci al pianoforte.
Uno spettacolo tratto da un libro. Lo spettacolo prende ispirazione dall’omonimo libro, “Ecco tutto qui”, scritto da Paolo Jannacci ed Enzo Gentile e pubblicato da Hoepli. Un’opera che rappresenta una sorta di biografia artistica e umana del grande cantautore, arricchita da testimonianze dirette e approfondimenti sulla sua poetica. “Ecco tutto qui” non è solo un concerto, ma un vero e proprio viaggio nella memoria collettiva del nostro Paese, tra ironia, malinconia e surreale attualità. Lo spettacolo rappresenta un’occasione imperdibile per riscoprire il genio di un artista che, con la sua autenticità, ha saputo unire musica e vita, lasciando un’eredità ancora viva e vibrante.