In occasione del 450° anniversario della morte di due figure emblematiche della storia del Granducato di Toscana, il Comune di Terranuova Bracciolini ha organizzato una serie di eventi celebrativi che offrono un’opportunità per esplorare l’eredità culturale e storica di Cosimo I de’ Medici e Giorgio Vasari.
Le celebrazioni prenderanno il via domenica 8 settembre con due visite guidate. Il primo appuntamento sarà ai Giardini di Villa Castello, la residenza prediletta di Cosimo I, guidata dalla storica dell’arte Giulia Cicali. Questo esclusivo tour offrirà ai partecipanti una panoramica approfondita sui luoghi che hanno segnato il periodo del Granducato. A seguire, si svolgerà una visita all’Orto Botanico di Firenze, fondato nel 1545 sotto il patrocinio di Cosimo I, curata dagli esperti dell’Università di Firenze. I visitatori potranno scoprire l’importanza storica e scientifica di questo luogo attraverso l’analisi delle collezioni botaniche e delle pratiche di coltivazione antiche. L’ingresso ai Giardini di Villa Castello sarà gratuito, mentre i partecipanti dovranno acquistare un biglietto per l’Orto Botanico.
Per informazioni e prenotazioni, è possibile contattare gli organizzatori via email agli indirizzi cultura@comune.terranuovab-racciolini.ar.it e biblioteca@comune.terranuova-bracciolini.ar.it o telefonare ai numeri 0559738838 e 0559194734/751.
Il calendario delle celebrazioni proseguirà con ulteriori eventi, tra cui:
– 22 settembre: Visita ai luoghi medicei dislocati nel territorio di Terranuova Bracciolini.
– 17 novembre: Tour delle sale di Cosimo I alla Galleria degli Uffizi.
– 8 dicembre: Visita alla mostra “Giorgio Vasari. Il Teatro delle Virtù” presso la Galleria Comunale d’Arte Moderna e Contemporanea di Arezzo.
Sara Grifoni, assessore alla cultura di Terranuova Bracciolini:”Continuiamo le nostre visite guidate in due luoghi rappresentativi della vita di questi due personaggi. Lo scorso 2 giugno siamo stati in visita al museo di Palazzo Vecchio. Invito i cittadini a partecipare e ad iscriversi anche tramite la biblioteca. Seguiranno poi altre conferenze dove continueremo a celebrare questo importante anniversario.”
