Sono molto positivi i dati che riguardano la campagna abbonamenti del Teatro Comunale Garibaldi di Figline, da poco conclusa. Sono stati 1115 gli abbonamenti sottoscritti per la stagione 2023/2024, con una evidente crescita sia nella concertistica (+11%, da 97 a 108), sia nei quattro turni di prosa (+8%, da 863 a 930), a cui si aggiunge la novità del Teatro Ragazzi (67 abbonamenti), per un totale di oltre il 17% di incremento. Per quanto riguarda la prosa in particolare, si tratta del secondo miglior risultato di sempre, dalla riapertura del Garibaldi a metà degli anni ’90, superiore anche a quello della passata stagione.
“Anche in questa stagione gli abbonamenti del nostro Garibaldi hanno fatto registrare un netto incremento nei numeri – spiega l’assessore alla cultura Dario Picchioni – È un evidente segnale di fiducia da parte del pubblico nei confronti di un cartellone che, anche per quest’anno, alterna con equilibrio e coraggio tradizione e contemporaneità ed è la conferma di come il Teatro venga oggi percepito e vissuto in modo sempre più trasversale e partecipato da parte di tutta la nostra cittadinanza, nessuno escluso Tanto più che proprio a dicembre partirà anche la grande novità della stagione, ovvero quella del Teatro Ragazzi che porterà sul palco il Canto di Natale di Dickens il 10 dicembre”.
Intanto questa sera, 24 novembre, la musica sarà protagonista, con un lunghissimo viaggio musicale “Da Bach a Piero Chiambretti, 4 secoli di musica in televisione”: è quello che affronterà il pianista genovese Andrea Bacchetti, protagonista al Ridotto del Teatro Comunale Garibaldi dalle ore 21. Bacchetti, classe 1977, ha cominciato a suonare a undici anni, diventando presto protagonista di festival internazionali e ospite delle maggiori orchestre ed enti lirici e di tutte le più importanti associazioni concertistiche in Italia e all’estero, tenendo concerti in tutto il mondo. È noto al grande pubblico per le sue numerosissime presenze televisive, in qualità di pianista in celebri trasmissioni di Maurizio Costanzo e Piero Chiambretti.
Il concerto, fuori abbonamento e realizzato in collaborazione con gli Amici della Musica, è nato come un format per la televisione e proporrà un interessante percorso tra le note: cominciando da classici come Johann Sebastian Bach, Domenico Cimarosa , Domenico Scarlatti, Wolfgang Amadeus Mozart, passando per l’Ottocento con Franz Schubert, Franz Liszt, fino all’inizio Novecento di Lili Boulanger, Claude Debussy e arrivando poi ai contemporanei Henry Mancini, Oscar Peterson e Heitor Villa-Lobos.